Genova, fa a pezzi la madre morta e poi si costituisce: "puzzava troppo"

Ha fatto a pezzi il corpo della madre già morta e poi si è recata in questura per costituirsi. Le parole della donna, però, non sembrano essere veritiere.

Genova, fa a pezzi la madre morta e poi si costituisce: "puzzava troppo"

Una storia tragica quella che arriva da Genova, dove una donna di 37 anni nella mattinata di ieri si è recata in questura per costituirsi. “Ho fatto a pezzi il corpo di mia madre“, avrebbe detto agli inquirenti. La 63enne, stando al racconto della figlia, era morta già da alcuni giorni, e la puzza provocata dal corpo l’ha portata a compiere questo folle gesto.

Si tratta di un giallo, quello di Genova, ancora pieno di domande senza risposta. Le due donne, infatti, convivevano dall’inizio della quarantena posta a causa dell’emergenza COVID-19. Stando a quanto è stato detto dai vicini di casa, le due donne non erano in buoni rapporti, e spesso si sentivano le loro forti litigate provenire dall’appartamento.

La figlia 37enne era in cura psichiatrica dopo la tragica morte del figlioletto di 3 anni e mezzo, avvenuta nell’inverno scorso a causa di un arresto cardiocircolatorio. A causa della morte improvvisa in casa del piccolo, sono state fatte partire delle indagini tutt’ora in corso ma, dopo questa tragedia, la 37enne non è stata più la stessa.

Il presunto suicidio

Secondo il racconto fatto proprio dalla figlia, la donna di 63 anni, bidella in pensione, si sarebbe suicidata qualche giorno fa. La 37enne infatti, ha affermato agli inquirenti di averla trovata impiccata alla finestra di casa, ed avrebbe poi nascosto il corpo sotto al letto. Con il passare dei giorni il corpo della vittima ha iniziato “a puzzare“, così com’è stato detto proprio dalla figlia in questura, e per questo ha cercato un modo per sbarazzarsene

Con un coltello da cucina ha tagliato il corpo della madre, l’ha inserito in alcuni sacchetti e successivamente in secchi che le forze dell’ordine hanno rinvenuto ancora all’interno della loro abitazione. Una scena definita agghiacciante. 

Si sono ora aperte le indagini per fare chiarezza sull’accaduto. Nell’appartamento della 63enne, infatti, non è stato rinvenuto alcun messaggio di addio che potrebbe confermare il racconto della figlia, e non è stata ritrovata neanche la presunta corda con cui la donna si sarebbe suicidata. La 37enne è accusata di distruzione di cadavere ed è ora stata arrestata mentre si aspettano i risultati delle analisi fatti sul corpo della vittima, per poter comprendere le vere cause della sua morte.

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