Una bambina di pochi mesi ha rischiato di venire uccisa dai genitori vegani, che si rifiutavano di allattarla come la natura imporrebbe, condannandola a bere soltanto latte di mandorla per via delle loro inflessibili convinzioni sul regime alimentare che la piccola avrebbe dovuto mantenere sin dalla nascita.
L’incredibile vicenda è avvenuta in quel di Treviso, sebbene per la tutela della privacy che scatta in automatico quando le vicende riguardano un minore, il nome dei genitori vegan e della bambina sia stato tenuto segreto. Tutto è iniziato durante quella che sembrara una normalissima visita pediatrica; o almeno, che avrebbe dovuto essere tale.
In realtà l’uscita dal pediatra per le visite di rito è ben presto diventata motivo di shock per il medico, poiché era chiaro sin da subito che la bambina si trovava in un gravissimo stato di denutrizione. La piccola non cresceva affatto, ed era ben al di sotto di ogni parametro considerato normale per un essere umano sano della sua età.
Peso e altezza facevano infatti ricondurre a bambini molto più piccoli, tant’è che il pediatra si è subito allarmato. E dal momento che la bambina era nata sana ed in salute, le attenzioni del dottore si sono focalizzate subito sull’alimentazione offertale da parte dei genitori.
Ed è a questo punto che è subentrato il dramma. Perché madre e padre della piccola, entrambi vegani, hanno candidamente ammesso di rifiutarsi di nutrirla con il latte materno. Questo perché il latte della madre è a tutti gli effetti di origine animale, e pertanto violava i principi del loro credo.
Come surrogato del normale latte della mamma dunque, i due esaltati avevano pensato bene di nutrire la loro figlia solo con latte di mandorla, nella convinzione che sarebbe stato più che sufficiente perché “naturale”, quindi – secondo loro – automaticamente “buono e sano”.
Il pediatra, incredulo, ha subito provveduto a presentare un esposto presso la procura di Treviso. I due genitori vegani sono stati quindi denunciati, mentre non è stato reso noto che ne sarà ora della bambina.