La Polizia britannica ha scoperto un presunto attentato alla regina Elisabetta. L’attentato si sarebbe dovuto verificare nel giorno esatto in cui cadeva l’anniversario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale che il Commonwealth ricorda con tante manifestazioni e celebrazioni. La notizia è stata pubblicata da “The Sun” e “Daily Mail”, che ha riferito che gli agenti della Polizia antiterroristica hanno arrestato quattro estremisti islamici che vivevano a Londra.
Gli arrestati sono sospettati di aver ideato un piano terroristico che prevedeva diverse fasi tra cui quella di assassinare la Regina accoltellandola. Gli uomini tratti in arresto sono di età compresa tra i 19 e i 27 anni e sono stati posti sotto interrogatorio per accertare la veridicità delle informazioni. La conferma che gli uomini arrestati fanno parte del terrorismo islamico arriva da Scotland Yard, che ha anche aggiunto che la casa di uno dei ragazzi fermati era stata già oggetto di perquisizione lo scorso aprile. Il nome del ragazzo, che è anche il più giovane tra i fermati, è Yousaf Syed.
La Regina non ha voluto assolutamente cambiare le date e gli orari dei suoi appuntamenti ed ha detto che sarà presente alla Remembrance Sunday, la celebre cerimonia del 9 novembre in cui si commemorano gli inglesi che sono caduti in guerra. La cerimonia avrà luogo vicino Downing Street, durante la quale la Regina depositerà per prima una corona di papaveri rossi sul monumento Cenotafio. Per l’occasione e ovviamente in conseguenza delle notizie sopraggiunte sono state aumentate le misure di sicurezza per garantire l’incolumità della Regina.
A quanto risulta però dalle indagini i quattro estremisiti non hanno nessun contatto con l’Isis, il loro piano era solo dettato dal sentimento di violenza nei confronti degli obiettivi occidentali di maggiore interesse e tra questi obiettivi la Regina sembra ricoprire uno degli interessi principali. L’inchiesta è comunque ancora in corso e Scotland Yard è in stretta collaborazione con l’agenzia di intelligence nazionale MI5. Entrambi hanno confermato che saranno anche perquisite le altre proprietà degli arrestati nel tentativo di rilevare altri particolari che siano utili nelle indagini per individuare altri complici. Londra è comunque preparata e organizzata per garantire sicurezza all’amata Regina e salvaguardare la sua vita.