Un caso di maltrattamenti in famiglia è emerso a Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, dove un uomo di 38 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti della moglie.
L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto il 18 febbraio, a seguito di una segnalazione anonima che ha permesso di far luce su una situazione difficile che andava avanti da tempo .Secondo quanto ricostruito dalle autorità, la donna, una 37enne di origini indiane, era costretta a vivere in una condizione di costante sottomissione.
Il marito la teneva legata al polso con una corda, limitandone la libertà di movimento anche in presenza dei figli minorenni. Questa pratica, ripetuta quotidianamente, ha avuto conseguenze anche sul piano fisico: la vittima ha riportato uno schiacciamento al polso destro, che ha richiesto cure mediche.
La segnalazione che ha portato all’arresto dell’uomo sarebbe partita da un vicino di casa, il quale, insospettito dalla situazione, ha deciso di avvisare le autorità. I carabinieri, una volta ricevuta la chiamata, si sono recati immediatamente presso l’abitazione della coppia per verificare quanto stesse accadendo.
Giunti sul posto, hanno trovato la donna legata e in evidente stato di sofferenza, mentre i figli assistevano alla scena. Di fronte a questa situazione, i militari hanno proceduto immediatamente a fermare l’uomo, che non ha opposto resistenza al momento dell’arresto.
Dopo l’arrivo dei carabinieri, la donna è stata affidata ai sanitari del 118 e trasportata all’ospedale di Mantova, dove i medici le hanno assegnato cinque giorni di prognosi. Fortunatamente, le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni, ma l’accaduto ha inevitabilmente avuto un impatto significativo dal punto di vista psicologico.
Nel frattempo, il marito è stato arrestato e condotto nel carcere di Mantova, in via Poma, su disposizione del pubblico ministero. L’uomo dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e la sua posizione è ora al vaglio della magistratura, che valuterà eventuali ulteriori provvedimenti a suo carico.