Che la periferia di Roma non sia un posto sicuro ormai è risaputo, ogni giorno nuovi fatti di cronaca nera raggiungono i giornali a livello nazionale. E’ di oggi la notizia dell’ennesimo episodio di sangue avvenuto ieri a Tor Bella Monaca, periferia est di Roma.
La particolarità della vicenda è che purtroppo ancora una volta questo episodio di violenza, sangue e sparatorie, riguarda ragazzi giovanissimi, visto che il ragazzo che è stato gambizzato ha appena 18 anni. Questi episodi così gravi non tengono conto né degli orari, né delle persone che potrebbero coinvolgere, visto che molto spesso avvengono in pieno giorno e a volte anche in luoghi affollati dove potrebbero ferire anche dei passanti. Nel caso specifico, la gambizzazione del ragazzo è avvenuta direttamente sul suo pianerottolo di casa.
Il giovane è stato portato al vicino Policlinico di Tor Vergata dove per sua fortuna non versa in gravi condizioni. Sul posto sono giunti i carabinieri di Frascati, coordinati da una donna, il capitano Melissa Sipala e attualmente sono in corso le indagini. Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, che va dal regolamento di conti a qualcosa di più serio. I delinquenti, stando alla prima ricostruzione, hanno comunque volutamente sparato alle gambe senza avere l’intenzione di uccidere il giovane, pertanto, sembra essere a tutti gli effetti un atto puramente intimidatorio.
Il ragazzo rimasto ferito, infatti, non è nuovo alle forze dell’ordine, avendo avuto anche lui a che fare con la giustizia per piccoli reati. I vicini alla fine non sono rimasti neanche stupiti più di tanto visto che ormai nella zona queste cose avvengono quasi all’ordine del giorno e molto spesso sotto gli occhi di polizia e carabinieri che assistono inermi.
Al momento, l’arma dell’agguato è stata ritrovata sul pianerottolo insieme ai due bossoli esplosi, e i carabinieri per le indagini partiranno proprio dalla calibro 22.