Gaetano, il papà che assiste la figlia nel cortile della scuola

Gaetano, papà di Claudia, tutte le mattine aspetta nel cortile della scuola frequentata dalla figlia per starle vicino. La ragazzina, sana fino a due anni fa, è adesso su una sedia a rotelle e respira con una valvola tracheotomica

Gaetano, il papà che assiste la figlia nel cortile della scuola

La storia di Gaetano, padre di Claudia, è un po’ particolare e anche molto commovente, perché dimostra quanto amore può avere un genitore nei confronti dei figli. Appena due anni fa Gaetano e tutta la sua famiglia, compresa Claudia, conducevano una vita normale, ma all’improvviso qualcosa non ha funzionato e tutto è cambiato. Claudia, una ragazzina di circa tredici anni vivace e solare, che respirava, camminava, giocava, andava a scuola e faceva tutto quello che fanno le ragazzine della sua età, improvvisamente si è sentita male. L’episodio accadde proprio il giorno degli esami di scuola media, giorno in cui la ragazzina ebbe una forte crisi respiratoria.

Per ben due settimane Claudia era come se non ci fosse, non si era risvegliata ed era immobile, come morta. Invece il risveglio è avvenuto e con esso tutte le conseguenze che poteva portare, strascichi gravissimi a cui ancora oggi non è stata data una risposta. Il padre di Claudia, Gaetano Di Gregorio, ancora sconvolto al pensiero, dice in un’intervista concessa a Repubblica: “Una malattia senza nome. Non so neanche contro chi bestemmiare”. 

Da quel giorno la vita di Gaetano è completamente cambiata: il padre di Claudia prima faceva il meccanico e aveva  un’officina a Santeramo di Bari, ora invece bada tutti i giorni alla figlia e, dalle 8 alle 13.30, rimane all’interno dell’auto posteggiata nel cortile della scuola frequentata da Claudia. La ragazzina oggi si muove ma su una sedia a rotelle e respira anche con una valvola tracheotomica e il padre, pur di starle vicino, tutti i giorni dedica di tutta l’assistenza di cui è capace la figlia. In officina ci sta solo tre mesi l’anno, durante l’estate, durante cioè le ferie della moglie, che fa l’insegnante e quindi non lavora.

Mentre attende la fine della lezione, papà Gaetano ascolta la radio oppure scambia quattro chiacchiere con insegnanti e bidelli e quando la figlia ha bisogno di qualcosa lui è pronto a correre in suo aiuto. Claudia lo accoglie con un sorriso e Gaetano è contento di fare qualcosa per lei. Dice: “Lei è lì dentro che studia, fa quello che devono fare le ragazzine della sua età. E io l’aspetto qui fuori. Se ha bisogno di qualcosa ci sono. E aggiunge: “Mi chiedono come faccio? Perché lo faccio? Ci ho pensato. E ho trovato una risposta soltanto: non c’è nessun altro posto al mondo in cui dovrei stare, se non qui”.

 

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