Furti beni culturali. Messi a segno recuperi per 4,5 milioni di euro

Il nucleo operativo della Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, recuperano opere d'arte e beni culturali, i luoghi più colpiti sono gli edifici religiosi e beni sotto tutela Unesco

Furti beni culturali. Messi a segno recuperi per 4,5 milioni di euro

I carabinieri del nucelo operativo della Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, hanno recuperato nel 2023 beni culturali di provenienza illegale, taluni sono stati trafugati o rubati per un valore di estrema importanza, pari a 4,5 milioni di euro.  I furti in danno del Patrimonio Culturale Italiano hanno subito un calo in regione Toscana del 43% nel 2023.

I furti di opere d’arte e beni culturali nel 2022 ne sono stati compiuti 726 e passati a 334 nel 2023, pari  a -54%.Si è constatato che i furti sono stati eseguiti in edifici ecclesiastici periferici, dove ci sono molte probabilità che si verifichino furti di questo tipo. I militari della Tutela del Patrimonio Culturale hanno rinvenuto beni culturali di inestimabile valore, tra cui: archivistici, librari e archeologici .Traffico illegale Beni Culturali: recuperati 4,5 milioni di euro in Toscana e i luoghi presi d’assalto sono gli edifici religiosi.

In materia di salvaguardia del patrimonio culturale interviene in questi casi il Codice dei Beni Culturali del D.Lgs del 22 Gennaio 2004, n 42 come si evince dall’art. 3 Tutela del Patrimonio Culturale in quanto ‘si devono individuare i beni che fanno parte del patrimonio culturale e a garantirne la protezione e la conservazione per fini di pubblica fruizione’.

Al riguardo al traffico illegale dei beni culturali interviene l’articolo 518 bis del codice penale in quanto concerne il furto dei beni cullturali, che ‘chiunque si impossessa di un bene culturale appartenenti allo Stato  per sè o altri viene punito con la reclusione o sanzioni’. Nel 2023 sono state denunciate 28 persone, di cui hanno commesso sei reati a danno del paesaggio e otto esecuzioni di scavi clandestini.

Tra i beni culturali derubati nel 2023 vi è un dipinto olio su tela del XV sec preso illegalmente dal Duomo di Siena nel 1968 dell’artista fiorentino Lippo D’Andrea citato dal noto storico dell’arte, pittore e architetto italiano Giorgio Vasari; un dipinto del XVI sec ‘Compianto sul corpo di Cristo’ dal pittore Francesco Prata da Caravaggio; è stata rinvenuta una epistole del Vasari del 1566, trafugata nel 2001, presso l’Archivio della Fraternita dei Laici di Arezzo e infine 16 opere d’arte trafugate da edifici ecclesiastici, enti pubblici e privati beni culturali sottratti. Sono stati rinvenuti in centinaia di attività di antiquariato, una cinquantina di mercati e fiere. In tutto sono stati recuperati 2836 beni archivistici, librari e antiquariali, tra cui un’opera sequestrata contempranea falsa, contraffatta.

Il carabinieri del TPC di Firenze in collaborazione con il Nucleo Elicotteri di Pisa e con il supporto delle Soprintendenze hanno monitorato località importanti della Regione Toscana anche sotto la tutela UNESCO, aree marine, archeologiche e terrestri. E infine sono stati ispezionati 38 siti disposti a vincoli paesaggistici, 38 aree archeologici e monumetali.

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