Fulmine sorprende un motociclista romano in Salento durante un temporale

Un turista romano di 42 anni, Marco Zampilli, è morto in Salento durante un temporale mentre percorreva la statale 275 in sella alla sua moto, dopo essere stato raggiunto da un fulmine.

Fulmine sorprende un motociclista romano in Salento durante un temporale

Questa mattina, lungo la statale 275 tra Nociglia e Surano, nel Basso Salento, un fulmine ha raggiunto Marco Zampilli, 42 anni, residente a Roma, mentre percorreva la strada in sella alla sua moto Bmw enduro. L’uomo era in vacanza nella regione e viaggiava da solo quando la scarica elettrica lo ha fatto cadere dal mezzo.

Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi del 118 e l’arrivo dei carabinieri, non è stato possibile salvare Zampilli. Il corpo è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. La zona era interessata da un forte temporale e il fulmine ha raggiunto l’uomo mentre percorreva la statale. Alcuni passanti, testimoni della scena, hanno prontamente cercato di prestare aiuto fino all’arrivo dei mezzi di emergenza, senza però riuscire a modificare l’esito dell’evento.

Il tratto di strada dove si è verificato l’episodio è noto anche in passato per situazioni rischiose legate alle condizioni meteo avverse, evidenziando la necessità di prudenza durante la guida. Marco Zampilli era conosciuto a Roma per la sua lunga esperienza nel settore della ristorazione e dei locali notturni.

Originario della zona di Centocelle, aveva lavorato inizialmente nell’attività di famiglia, un bar pasticceria in via Antonio Tempesta, prima di aprire il Ru.De in via dei Castani. In precedenza aveva maturato esperienza come barman in diversi cocktail bar del centro. La passione per i viaggi in moto lo aveva portato a intraprendere un tour della Puglia, che era in corso al momento dell’evento. La vicenda richiama l’attenzione sui rischi legati alla circolazione durante temporali, soprattutto per chi viaggia su mezzi esposti come le motociclette.

La tempestività dei soccorsi e la presenza di testimoni non hanno potuto cambiare l’esito dell’accaduto. La comunità locale e chi conosceva Marco a Roma hanno espresso cordoglio per la perdita improvvisa, ricordando non solo la sua professionalità e passione per il lavoro, ma anche il suo entusiasmo per i viaggi e le esperienze sulle due ruote.

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