Un fulmine ha centrato in pieno una chiesa, facendo esplodere una delle statue che ornavano la facciata dell’edificio ed incendiando l’automobile del prete parcheggiata all’esterno. L’incredibile episodio è avvenuto a Donada (Porto Viro, in provincia di Rovigo) ed ha subito fatto il giro del web a causa della sua indubbia peculiarità.
Il maltempo nel weekend ha causato non pochi disagi nel Nord Italia, scatenando nubifragi su larghi tratti della penisola e risolvendosi, in alcuni casi, addirittura in vere e proprie tempeste di grandine. Ma nonostante le mitragliate di ghiaccio dal cielo, l’episodio più clamoroso del fine settimana relativo all’ondata temporalesca è stato indubbiamente questo.
I fedeli, comprensibilmente sconvolti dall’episodio, hanno raccontato ai vigili del fuoco accorsi sul posto che un fulmine era piovuto dal cielo, mandando in frantumi la statua colpita – esplosa in mille pezzi lungo il sagrato – e centrando in pieno proprio la vettura del prete, data così in pasto alle fiamme.
Uno scenario infernale, per così dire, che fortunatamente però non ha causato vittime né feriti. Il fulmine ha infatti colpito solamente quei due oggetti, lasciando praticamente illesi tutti i presenti. Tra lo stupore dei vigili del fuoco ed incalcolabili segni della croce, la situazione è stata ben presto riportata alla normalità.
Nonostante il grande spavento, i danni alla chiesa ed alla macchina dello sventurato parroco non sono stati gli unici disagi causati dal maltempo nella provincia di Rovigo, poiché in quel di Boara due automobili sono rimaste bloccate in un sottopassaggio allagato, mentre dalle parti di Stienta è dovuta intervenire la Protezione Civile a causa dello stato di emergenza.