Un grave episodio si è verificato lungo la Monti Lepini, nel tratto tra lo svincolo dell’autostrada A1 e la ex Permaflex. A perdere la vita è stato Mario Grasso, 60 anni, originario di Roma e dirigente del gruppo Leonardo, dove ricopriva il ruolo di Head of Planning, Governance & PMO. L’uomo, molto stimato nel suo ambiente professionale, era conosciuto per la grande competenza e per la dedizione con cui aveva contribuito alla crescita del colosso della difesa e dell’aerospazio.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, pochi istanti prima dell’impatto Grasso aveva appena parcheggiato una vettura a noleggio. La dinamica dell’accaduto è tuttora in fase di accertamento da parte della Polizia Stradale. Il conducente del Suv dei Vigili del Fuoco, che stava facendo ritorno verso la caserma di Cassino, ha dichiarato di non aver visto il pedone: “All’improvviso me lo sono trovato davanti, ho provato a frenare ma non ho potuto evitarlo”.
Gli agenti stanno cercando di stabilire se l’uomo stesse attraversando la carreggiata in un punto privo di strisce pedonali o se, in una concatenazione di eventi, sia stato urtato da un altro veicolo e successivamente finito sul cofano del mezzo dei Vigili del Fuoco. I sanitari del 118 sono giunti rapidamente sul posto, tentando la rianimazione per circa mezz’ora. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, Mario Grasso non è riuscito a riprendersi.
L’uomo è deceduto mentre si cercava di stabilizzarne i parametri vitali. Il veicolo coinvolto è stato posto sotto sequestro. Il parabrezza e il cofano riportavano segni evidenti dell’impatto. La Polizia Stradale e le Volanti della Polizia di Stato hanno eseguito i rilievi di rito, chiudendo temporaneamente la Monti Lepini al traffico per consentire gli accertamenti. Si tratta di un tratto stradale già noto per la sua pericolosità: negli ultimi due anni si sono verificati altri due investimenti mortali.
Gli automobilisti lamentano da tempo l’assenza di illuminazione e la mancanza di interventi strutturali, come la rotatoria promessa ma mai realizzata. Il conducente del mezzo di soccorso, un vigile del fuoco di 50 anni, è stato interrogato dal magistrato di turno, accompagnato dal suo legale Giampiero Vellucci. È risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici.
In una nota diffusa dal comando provinciale di Frosinone, i Vigili del Fuoco hanno espresso profondo cordoglio per quanto accaduto, ricordando che il loro lavoro è volto proprio alla salvaguardia delle persone. “Questo fatto ci addolora profondamente – si legge nella comunicazione ufficiale –. Siamo vicini alla famiglia della vittima e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa triste vicenda”. Poche ore prima, sempre nel capoluogo ciociaro, si era verificato un altro investimento in via Giordano Bruno, nei pressi del campo sportivo. Un pensionato era stato colpito da un’auto durante una manovra ed era stato trasferito in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma. Le sue condizioni, fortunatamente, non destano preoccupazione.