Un episodio delicato e complesso ha scosso la tranquillità di Frosinone, dove, nella notte del 30 luglio, una lite domestica è degenerata in un evento drammatico. All’interno di un’abitazione situata nella parte alta della città, un uomo avrebbe ferito la propria moglie al volto e, subito dopo, tentato un gesto autolesionista.
Entrambi sono stati soccorsi tempestivamente e trasportati all’ospedale Fabrizio Spaziani, dove attualmente si trovano sotto osservazione. Stando alle informazioni emerse finora, riportate da diverse fonti locali, l’intervento delle forze dell’ordine e del personale sanitario è avvenuto in seguito a una chiamata d’emergenza giunta al numero 112.
Quando gli operatori sono arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo a terra, in stato di semi-incoscienza, mentre la donna presentava evidenti segni di lesioni al volto. Le sue condizioni sono apparse meno critiche rispetto a quelle del marito, che è stato ricoverato in codice rosso. Non risultano al momento motivazioni chiare alla base della discussione che avrebbe scatenato la reazione dell’uomo.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e le circostanze che hanno portato all’escalation. La procura di Frosinone ha aperto un fascicolo per fare luce sull’accaduto, ascoltando i testimoni e acquisendo eventuali prove utili. Secondo quanto riferito dal personale ospedaliero, la donna, pur visibilmente provata, non versa in condizioni gravi.
È stata medicata e presa in carico dai sanitari, anche dal punto di vista psicologico. L’uomo, invece, è ricoverato in terapia intensiva ma non in pericolo di vita. Le autorità stanno valutando eventuali misure cautelari nei suoi confronti, compatibilmente con lo stato di salute. Nel frattempo, l’appartamento della coppia è stato posto sotto sequestro per consentire i rilievi scientifici della polizia, necessari a confermare la dinamica dei fatti e raccogliere ogni elemento utile per le indagini.
Questo episodio ha destato molta preoccupazione nella comunità locale, sollevando interrogativi sulla fragilità delle relazioni familiari e sull’importanza del dialogo e della prevenzione nei contesti domestici. Non è escluso che, nei prossimi giorni, i servizi sociali del territorio vengano coinvolti per supportare la donna e monitorare la situazione.