Francia: genitori vogliono chiamare le figlie “Nutella” e “Fragola”. Il giudice glielo impedisce

Due coppie di genitori si presentano in Comune per registrare le figlie coni nomi di Nutella e Fragola. Il giudice glielo impedisce, ritenendo i nomi scelti non adatti al bambino in quanto potrebbero renderlo con gli anni oggetto di beffe e derisioni

Francia: genitori vogliono chiamare le figlie “Nutella” e “Fragola”. Il giudice glielo impedisce

Due coppie di genitori si sono visti vietare da un giudice di dare alle figlie i nomi di “Nutella” e “Fragola”.

Di nomi all’avanguardia e diversi da quelli tradizionali a cui i nostri nonni erano attaccati di certo ce ne sono tanti, ma quelli scelti da due coppie di genitori francesi superano davvero l’immaginabile, tanto che è intervenuto un tribunale ad impedire loro di attribuire questi nomi alle figlie.

Succede in Francia, dove il caso di queste due coppie di genitori è finito in tribunale. Le due coppie, infatti, avevano scelto per le figlie i nomi di “Nutella” e di “Fragola”, ma il giudice non li ha ritenuti opportuni, in quanto “contrari all’interesse dei minori” ed ha quindi imposto ai genitori la scelta di altri nomi. Una si chiamerà Ella e l’altra Fraisine (che significa “fragolina” ma che nel XIX era un nome molto usato”.

Il primo caso risale al 24 gennaio a Valenciennes, nel nord della Francia, quando una coppia di genitori si presenta in Comune per registrare la figlia con il nome di Nutella. L’ufficiale del Comune, però, si è da subito rifiutato di procedere alla registrazione, ritenendo il nome scelto dai genitori “non conforme all’interesse del bambino”. I genitori, però, non si sono arresi ed hanno deciso di ricorrere in tribunale, dove un giudice, però, ha dato ragione all’ufficiale di stato civile del comune ed ha deciso di ribattezzare la piccola Ella. Secondo il giudice infatti, il nome Nutella “corrisponde al nome commerciale di una crema spalmabile” ed è per questo “contrario all’interesse del bambino che potrebbe in seguito subire beffe e riflessioni dispregiative”.

Il secondo caso, invece, risale al 17 ottobre. Due genitori di Raismes chiedono le piccola venga chiamata “Fraise”, che in francese significa “Fragola”. Anche in questo caso la registrazione viene negata. Anche in questo caso il giudice ha ritenuto che il nome scelto dai genitori “avrebbe ripercussioni negative pr la bambina”. Alla fine in questo caso è stato trovato un compromesso. I genitori potranno utilizzare il some “Fraisine”, che in francese significa fragolina, ma che era storicamente utilizzato in Francia nel XIX secolo.

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