La mattina del 12 giugno ha segnato una giornata di grande commozione per la provincia di Brindisi, con la scomparsa del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, 59 anni, durante un intervento operativo nei pressi di Francavilla Fontana.
In servizio al Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia dei Carabinieri, Legrottaglie, originario di Ostuni e prossimo al pensionamento, lascia una moglie e due figlie. L’episodio è avvenuto intorno alle 7 del mattino, durante un inseguimento di una Lancia Y scura, risultata rubata lo scorso 15 maggio a Locorotondo, in provincia di Bari. Il veicolo, guidato da due persone sospette, stava cercando di eludere un posto di controllo.
L’inseguimento si è concluso nei pressi della strada vecchia per Grottaglie, vicino al centro intermodale, con conseguenze drammatiche ancora in fase di verifica da parte degli inquirenti. Le autorità stanno ancora chiarendo se l’intervento fosse legato a un mancato rispetto dell’alt o a un episodio più complesso, ma gli elementi raccolti suggeriscono una possibile connessione.
Per supportare le ricerche, sono stati impiegati anche i cani molecolari dell’istituto di vigilanza Vedetta, specializzati nella localizzazione di persone. Intorno a mezzogiorno, la polizia di Stato di Taranto ha intercettato i sospetti nell’agro di Grottaglie. La cattura è avvenuta dopo un nuovo confronto operativo che ha portato alla morte di uno dei due individui, mentre l’altro è stato fermato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il comandante regionale e quello provinciale dei carabinieri, insieme al prefetto e al questore di Brindisi, si sono recati sul luogo per coordinare le operazioni. L’area è stata sottoposta a sequestro e controllata per ore anche da un elicottero, a garanzia della sicurezza e per prevenire eventuali movimenti sospetti.
La comunità locale ha espresso profondo cordoglio per la perdita di Legrottaglie, descritto come un uomo dedito al dovere, riservato e vicino al pensionamento. Le istituzioni e l’arma si sono strette intorno alla famiglia, sottolineando l’importanza di un impegno costante e coordinato delle forze dell’ordine per la tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini. Le indagini proseguono per fare piena luce sull’intera vicenda, mantenendo alta l’attenzione sulla protezione di chi opera quotidianamente sul campo per garantire la legalità e la sicurezza pubblica.