Fotografa il palpeggiatore e posta le foto facendolo arrestare

Una ventottenne di Seattle ha seguito e fotografato l'uomo che l'aveva pesantemente palpeggiata per strada. Dopo la denuncia, ha pubblicato le foto su Twitter e l'uomo è stato identificato come un molestatore seriale con vari precedenti

Fotografa il palpeggiatore e posta le foto facendolo arrestare

Una donna di Seattle ha svergognato pubblicamente un palpeggiatore pubblicando sue foto sul suo profilo Twitter. Julia Marquand, di 28 anni, ha scattato diverse foto di Daryl Sharma, un molestatore seriale già noto alle forze dell’ordine, che l’aveva accostata su un marciapiede vicino al parco Westlake e l’aveva palpeggiata pesantemente.

Dopo che l’uomo ha cercato di allontanarsi dalla scena facendo finta di niente, Julia ha iniziato a seguirlo e fotografarlo col suo telefono cellulare. L’uomo ha allora cercato di scusarsi, una mossa che la donna ha definito come un tentativo di “contenimento dei danni.” Intervistata, Julia ha affermato “conosco la differenza tra un contatto accidentale ed un palpeggiamento. Ho tirato fuori il telefonino ed ho iniziato a scattare foto”.

La Marquand ha poi contattato la polizia, che ha preso in carico la denuncia e la descrizione dei fatti e dell’uomo protagonista dell’orribile gesto. Gli agenti però hanno rifiutato di accettare le immagini come prove contro Sharma. Quando Julia le ha postate su Twitter, scrivendo “Questo tizio mi ha palpeggiata a Seattle ieri. I poliziotti non hanno voluto le foto” e chiamando in causa l’account Twitter del dipartimento di polizia locale, il responso ottenuto ha cambiato il corso delle indagini.

Non avevo idea che sarebbe successa una cosa del genere. Avevo solo 13 followers quando ho postato le foto,” racconta Julia. Il dipartimento di polizia di Seattle ha confermato che un detective è stato contattato dopo il post della donna e che l’uomo è stato identificato grazie alle foto scattate. L’identificazione è stata possibile grazie ai vari precedenti dell’uomo, che gli sono già costati l’iscrizione alla lista dei “sexual offenders”, obbligatoria in America per le persone che si macchiano di crimini di natura sessuale.

I precedenti dell’uomo, estremamente numerosi, partono dal 2003, quando palpeggiò un’altra donna e si strofinò ad un’altra, ed il suo caso di sexual offender è considerato di livello 3, cioè una persona pericolosa per la continua minaccia di reiterazione del reato.

Dopo le azioni dell’uomo e l’intervento di Julia su Twitter, Sharma è stato preso in custodia nella prigione della contea di King per aver violato i termini della sua libertà condizionata.

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