Foto choc dell’infermiera mentre è in posa accanto ad una donna morta

Le foto mostrano un'infermiera accanto ad un cadavere. La donna attualmente si trova in carcere per omicidio e ancora si indaga su altre 28 morti sospette. L'Asl di Ravenna ha confermato che in quella foto la donna era già morta

Foto choc dell’infermiera mentre è in posa accanto ad una donna morta

Continua a far parlare la storia dell’ infermiera di Lugo, arrestata lo scorso 10 ottobre perché sospettata di aver accelerato la morte di una signora con una puntura di cloruro di potassio. Ma la morte della signora forse non è l’unica imputabile alla donna: il Corriere Romagna ha pubblicato le foto della donna, l’infermiera Daniela Poggiali, mentre si fa riprendere accanto ad una signora di 78 anni che era morta poco prima. A riconoscere la donna è stata l’Asl, che ha confermato la notizia del decesso della signora prima che fosse scattata la foto.

Un altro sospetto, dunque, che si aggiunge alle 28 morti sospette su cui indaga ancora la Procura per verificare se sono state causate dall’intervento della donna oppure se si è trattato di morte naturale. Le foto sono state scattate da una collega della Poggiali e risulta abbastanza evidente come l’infermiera avesse nei confronti della donna deceduta degli atteggiamenti di scherno, e di come non si facesse alcuno scrupolo a farsi ritrarre accanto ad un cadavere.

La collega della Poggiali risulta pure licenziata dall’ospedale di Lugo dove sono state scattate le foto all’infermiera, foto che la donna ha inviato all’amica tramite Whatsapp. Durante il processo alla Poggiali la difesa ha sempre sostenuto che l’anziana signora fosse ancora viva, semplicemente in quel momento era in uno stato di assoluta incoscienza e aveva gli occhi chiusi per questo motivo. 

La versione della difesa non combacia però con quella sostenuta dall’amica della Poggiali, che ha dichiarato con sicurezza che la donna era già morta. E a confermarlo è anche l’Asl di Ravenna, che ha attestato tramite documentazione che la donna in quel momento era morta. Le indagini però procedono e saranno i prossimi sviluppi a chiarire la posizione della donna e la sua partecipazione alle morti di tutti questi pazienti.

 

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