Terremoti in Cile, California e Perù: danni e 120 feriti

Il terremoto più forte è stato in Sud America, pari a 6,5 gradi della scala Richter. Il terremoto negli Usa è stato di 6,1, a pochi chilometri da Napa: qui c'è stato un blackout, alcuni feriti e sono anche scoppiati alcuni incendi

Terremoti in Cile, California e Perù: danni e 120 feriti

Tre forti terremoti hanno colpito in queste ore il Cile, la California e il Perù: le scosse sono state rispettivamente di magnitudo 6,4,  6,1 e 6,5 gradi Richter. Il terremoto verificatosi nell’interno della California, a pochi chilometri di distanza dalla città di Napa, è stato il più forte degli ultimi 25 anni.

La scossa di terremoto nella Valley, avvenuta a 70 chilometri da Sacramento, si è sentita alle 3.20 della domenica mattina; l’ipocentro si è verificato a soli 10 chilometri di profondità, quasi in superficie. Il terremoto è stato avvertito in gran parte della California, del Nevada e in Messico e le autorità hanno provveduto a chiudere alcune strade per precauzione. Non ci sono finora vittime, ma tanti feriti, oltre 120, e tre sono anche piuttosto gravi. Uno dei tre feriti è un bambino, che sembra sia in pericolo di vita.

Il terremoto ha causato danni ingenti agli impianti elettrici, distruggendo e bloccando la corrente in moltissime abitazioni: si parla di oltre 15mila persone rimaste al buio. Immediata la reazione della gente, che tramite i social network ha inviato messaggi e video di ciò che stava accadendo, comunicando in tempo reale le loro condizioni. 

Anche la scossa di terremoto in Cile, con epicentro a 39 chilometri ad ovest di Quillota, nella regione di Valparaiso, distante circa 120 chilometri ad ovest di Santiago, non ha provocato danni ingenti su cose o persone. La stessa situazione si è avuta anche qui, con impianti elettrici bloccati, telefoni in disuso, e alcuni incendi oramai domati.

La scossa che si è registrata in Perù, di grado 6,5 e alle ore 1:21 italiane, si è sentita nella notte tra domenica e lunedì nel sud del Paese, e si è avvertita con nitidezza anche nella città di Lima. I radar hanno localizzato l’epicentro a 40 chilometri nel villaggio di Coracora, dove abitano circa 15 mila persone, e che si trova nel dipartimento di Ayacucho. Anche qui ci sono stati problemi di comunicazione, ma non ci sono stati né danni né feriti, e questo è un gran bene, visto i disagi che provoca un terremoto di questa intensità.

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