Foggia, sostiene che il bidello lo prenda in giro: entra nel cortile della scuola e gli spara

Tragedia sfiorata ieri a San Severo (Foggia), dove un bidello di 63 anni è stato ferito alla nuca dopo che un uomo di 83 anni ha aperto il fuoco contro di lui. Adesso è stato arrestato, davanti ai carabinieri ha spiegato di volerlo solo minacciare.

Foggia, sostiene che il bidello lo prenda in giro: entra nel cortile della scuola e gli spara

Si è rischiatro grosso ieri in provincia di Foggia, a San Severo, dove un uomo di 83 anni ha sparato nel cortile di una scuola contro un bidello di 63 anni. Il primo anziano deteneva regolarmente in casa la pistola. Lui ha dichiarato di come il 63enne lo prendesse spesso in giro, per cui ieri era intenzionato soltanto a minacciarlo. Si è recato in casa, ha preso la pistola ed è entrato nel cortile del vicino istituto scolastico, il “Petrarca” di via Palmiro Togliatti.

Al momento del dramma, avvenuto alle ore 14:15, alunni e insegnanti erano già andati via. A detto dell’indagato il colpo sarebbe partito in maniera del tutto accidentale. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato il malcapitato presso l’ospedale “Masselli Mascia” di Foggia. Viste le sue gravi condizioni è stato poi trasferito presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. La sua prognosi al momento resta riservata. L’83enne è accusato di tentato omicidio ed è stato portato in carcere, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

Indagini in corso

Sul caso indagano i carabinieri di San Severo. I militari, per tutto il pomeriggio, hanno effettuato i dovuti accertamenti all’interno del cortile della scuola, questo in modo anche da cercare i bossoli che hanno colpito la vittima. L’83enne è risultato incensurato e, come già detto, possedeva regolarmente il porto d’armi. 

L’arrestato si è detto molto dispiaciuto per quanto avvenuto. L’uomo è difeso dall’avvocato Maurizio Falcone. La vicenda ha destato sconcerto in tutta la città di Foggia, ma anche tra gli stessi alunni e insegnanti del plesso scolastico “Petrarca”. Le condizioni del collaboratore scolastico sarebbero gravi ma non è in pericolo di vita. 

Nelle prossime si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questo assurdo episodio avvenuto a San Severo. Per motivi di privacy le generalità dell’arrestato e della vittima non sono state rese note. Ogni anno sono diversi gli episodi del genere che si verificano nel nostro Paese, alcuni con esiti, a volte, purtroppo fatali.

 

 

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