E’ accaduto in provincia di Foggia, a San Severo, dove l’ennesimo furto in un appartamento è finito nel peggiore dei modi: con un omicidio. La vittima dell’ultimo colpo andato male si chiama Antonio Carafa ed aveva 84anni. Il suo cadavere è stato scoperto nel tardo pomeriggio di ieri nel suo appartamento nella zona centrale della cittadina pugliese.
A trovarsi di fronte al cadavere martoriato dell’uomo è stato uno dei suoi figli, che non avendo avuto notizie del padre per l’intera giornata, si è recato di persona a vedere come stesse e di fronte ai suoi occhi si è manifestata la triste scena.
Il figlio della vittima ha subito allertato le forze dell’ordine ed ha chiamato i soccorsi ma non c’era più niente da fare per il padre che ormai era privo di vita. La scena alla quale si è trovato di fronte il figlio è dovuta essere particolarmente cruenta ed agghiacciante: il padre non era stato soltanto ucciso, ma era stato prima picchiato brutalmente e poi, con un colpo di arma da fuoco alla testa, è stata decretata la sua morte.
L’appartamento dell’uomo era a soqquadro e nulla, nell’intero appartamento, era al proprio posto; questi elementi hanno fatto presupporre agli investigatori che si trattasse dell’ennesima rapina finita nel sangue e le numerose ecchimosi e percosse alle quali è stato sottoposto l’uomo si crede siano state inferte per costringerlo a parlare su un presunto nascondiglio di soldi e preziosi.
Tutt’ora i carabinieri stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo che, a quanto dichiarano i tre figli, era rimasto vedovo di recente e pochi giorni fa l’anziano uomo aveva subìto il furto delle chiavi di casa che aveva lasciato all’interno della sua automobile. Queste premesse lasciano immaginare che fosse stato tutto organizzato dai rapinatori e i carabinieri non escludono che l’esecuzione sia avvenuta perchè l’uomo si possa essere trovato faccia a faccia con i ladri che, pur di non lasciare testimoni della loro identità, lo hanno ucciso brutalmente.