Foggia, panico in una scuola media: spruzzato spray al peperoncino

In una scuola media della provincia di Foggia, degli ancora sconosciuti hanno spruzzato dello spray al peperoncino creando il panico tra gli studenti: tre hanno fatto ricorso alle cure mediche.

Foggia, panico in una scuola media: spruzzato spray al peperoncino

Dei momenti di panico quelli che si sono vissuti nella mattinata di ieri, venerdì 3 maggio, presso la scuola media “Pavoncelli” di Cerignola, in provincia di Foggia, dove presumibilmente degli studenti hanno spruzzato dello spray al peperoncino creando momenti di grande paura tra gli alunni dell’istituto. Tre di loro, ragazzi che già soffrivano di allergie, sono stati portati in ospedale dove hanno fatto ricorso alle cure mediche. I dottori assicurano che i tre alunni in questione sono ora in buone condizioni.

Un gesto irresponsabile, così definisce l’accaduto il dirigente scolastico della scuola media in questione, mentre le forze dell’ordine hanno aperto le indagini per scoprire gli autori del gesto. Secondo quanto è stato riportato non sarebbe la prima volta che viene spruzzato lo spray urticante presso il “Pavoncelli”. Nel giro di pochi mesi infatti, questo è già il secondo episodio, e forse gli autori del gesto sono sempre gli stessi. “Adotteremo non seri, ma serissimi provvedimenti nei confronti dei responsabili” afferma il preside, che assicura che anche la scuola ha dato il via ad una indagine interna per arrivare il prima possibile agli autori dell’accaduto.

La ricostruzione dei fatti

Ci troviamo presso la scuola media pugliese “Pavoncelli” di Cerignola, in provincia di Foggia; erano da poco scoccate le 9:30 di mattina quando i ragazzi hanno iniziato ad accusare bruciore agli occhi, tosse e problemi respiratori.

Non essendo il primo episodio di spray al peperoncino avvenuto all’interno dell’istituto, è stato chiaro fin subito quanto stava accadendo, così gli alunni sono stati accompagnati fuori dalla scuola, mentre chi di dovere ha aperto le finestre delle varie aule per far circolare l’aria. Secondo quanto è stato riscontrato fino ad ora, sembrerebbe che lo spray urticante sia stato spruzzato sia al piano terra che al primo piano dell’edificio.

Fortunatamente si contano solo tre studenti già affetti da allergia che hanno accusato dei sintomi più seri e che hanno fatto così ricorso alle cure mediche, ma già da ora sono in buone condizioni.

Continua a leggere su Fidelity News