Foggia, chiede il divorzio perché la moglie non cucina, ma il giudice glielo nega

La moglie non assolve ai suoi doveri coniugali non prendendosi cura del marito che chiede il divorzio, ma il giudice glielo nega. Un monito affinché certi stereotipi si possano combattere e cessare.

Foggia, chiede il divorzio perché la moglie non cucina, ma il giudice glielo nega

Quando si ha una relazione e si convive, bisogna cercare di aiutarsi e venirsi incontro in ogni modo. I lavori in famiglia, come cucinare, lavare e stirare vanno divisi, ma non tutti la pensano in questo modo. Alcuni uomini pensano che questi doveri casalinghi spettino alle donne, arrivando addirittura in una aula di tribunale per il divorzio. Un fatto del genere è accaduto a Foggia: vediamo cosa è successo e la sentenza del giudice. 

A Foggia, un uomo ha deciso di presentarsi davanti al tribunale chiedendo di divorziare dalla moglie perché “non lava non cucina e non stira in casa per questo voglio il divorzio” in quanto non assolve ai doveri coniugali, dal momento che la donna non si è mai occupata della casa e dei bisogni del marito.

L’uomo ha chiesto il divorzio, dal momento che la moglie non si prendeva cura di lui, evitando di svolgere le mansioni casalinghe che, nell’immaginario collettivo, spettano alle donne. L’uomo ha chiesto il divorzio perché la moglie evitava di lavare, cucinare, oltre che stirare i suoi pantaloni, magliette e camicie. Questa inadempienza da parte della donna è continua fonte di litigi tra i due

Il giudice, che si è occupato del caso, ovvero Paolo Rizzi, in una sentenza del 5 maggio scorso, ha negato la richiesta di divorzio da parte dell’uomo affermando che “Non è ammissibile una situazione di sottomissione di uno a svolgere lavori di mera cura dell’ordine domestico”. Secondo il parere del giudice, si tratta di uno stereotipo ancora molto forte “di genere secondo cui è la donna a doversi occupare esclusivamente o prevalentemente dei lavori domestici”.

Una bella lezione di civiltà e di lotta agli stessi diritti che devono esserci tra uomini e donne facendo in modo che certi stereotipi maschilisti cessino di esistere e che le donne possano avere piena autonomia.

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