Focolaio di Covid dopo un funerale: contagiata intera famiglia del defunto

A Collepasso, in provincia di Lecce, pochi giorni dopo la celebrazione di un funerale, un'intera famiglia è risultata positiva al Covid ed il Sindaco della città ha dovuto emettere un'ordinanza per evitare il ripetersi di spiacevoli episodi.

Focolaio di Covid dopo un funerale: contagiata intera famiglia del defunto

Siamo a Collepasso, in provincia di Lecce. E’ qui che il 6 dicembre è stato celebrato un funerale ma, a distanza di pochi giorni, nella famiglia del defunto è scoppiato un focolaio di Covid. Contagiata la vedova, ricoverata in ospedale, mentre i figli , i fratelli e le cognate del morto, che hanno avuto esito positivo al tampone, sono in isolamento e riportano sintomi lievi, per i quali non si rende necessario il ricovero ospedaliero.

In totale i contagiati sono 12, mentre in città, al momento, i positivi sono 33, con almeno 5 guariti non ancora conteggiati. Intanto il Sindaco, visto l’aumento dei casi di Coronavirus, ha emanato un’ordinanza per poter arginare la situazione. Secondo quanto emerso, al funerale del 6 dicembre avevano preso parte anche conoscenti del defunto, risiedenti in comuni vicini a Collepasso; circostanza, questa, che avrebbe favorito il contagio e la successiva diffusione del virus anche in altre cittadine del Salento.

L’ordinanza del Sindaco di Collepasso

Il Sindaco di Collepasso, Paolo Menozzi, ha cercato di arginare quanto sta accadendo con l’emanazione di un’ordinanza che prevede una serie di restrizioni: stop ai cortei funebri a piedi e alle cerimonie nell’abitazione del defunto, indipendentemente dal numero dei partecipanti.Sulla sua pagina Facebook, il primo cittadino ha invitato a riflettere sull’importanza della prevenzione, per evitare che il virus colpisca ancora. 

Egli, infatti, ha sottolineato che dai dati ufficiali recentemente pervenuti emerge che la maggiore diffusione del contagio deriva dagli incontri in occasione delle visite nelle abitazioni dei defunti e durante la veglia della salma. prima di dare corso alle operazioni liturgiche in chiesa e alla sepoltura in cimitero. 

Menozzi ha disposto che non si potrà sostare sul sagrato e ci si dovrà subito recare al cimitero in auto. Qui potranno entrare solo i parenti stretti del defunto, in numero contenuto e per un tempo limitato. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl sta effettuando tracciamenti e disponendo test diagnostici, ma l’invito rivolto alla cittadinanza resta sempre quello di non abbassare la guardia. 

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