Un uomo di 90 anni in Florida rischia il carcere per aver aiutato un senzatetto dandogli del cibo. Un’ordinanza, infatti, lo vieta.
Una vicenda che ha davvero dell’incredibile e che potrebbe vedere un uomo di 90 anni finire in carcere per 60 giorni solo per aver voluto condividere del cibo con un senzatetto nella sua città. L’uomo, infatti, è colpevole agli occhi della legge perché un’ordinanza della città vieta espressamente di condividere cibo in pubblico con i senzatetto.
Arnold Abbott, questo il nome dell’uomo, combatte per dare un pasto caldo ed un tetto alle persone senza fissa dimora da ben 20 anni, e proprio per il suo buon cuore adesso rischia di finire in carcere. Abbott anni addietro ha fondato un’organizzazione no-profit in onore di sua moglie Maureen, che 23 anni fa è scomparsa tragicamente in un incidente stradale. Da allora quest’uomo ha scelto di aiutare il più possibile gli altri.
“Ho cercato di aiutare quante più persone povere ho potuto. Quando ho perso Maureen, ho pensato che il miglior tributo era creare una organizzazione a suo nome” ha dichiarato l’uomo. Questo suo spirito di solidarietà, però, adesso potrebbe costargli caro dal momento che a suo carico c’è un’accusa ben precisa di violazione di un’ordinanza della città.
“L’ordinanza consente ala distribuzione di cibo in modo sicuro e pulito per i senzatetto. Se i sacerdoti, gli attivisti o altri membri del clero desiderano fornire cibo agli homeless possono farlo se hanno a disposizione le strutture adeguate, come indicato nel decreto” si difende l’uomo.
Una vicenda davvero incredibile, che sta facendo molto discutere. Appare, infatti, inconcepibile che una persona desiderosa soltanto di aiutare il prossimo come meglio può debba finire in carcere e rischiare una multa di 500 dollari. Nelle prossime ore potrebbero arrivare nuovi sviluppi della vicenda che stabiliranno il destino di questo uomo di 90 anni.