Si è saputo solo in queste ultime ore che il pronto intervento degli agenti di Polizia è riuscito a sventare una possibile strage aerea. La vicenda vede coinvolta una coppia di coniugi. L’uomo presta servizio come pilota di aereo per una compagnia straniera ed, residente a Padova.
La coppia era già da tempo in crisi e spesso l’uomo aveva minacciato il suicidio nel tentativo di far ritornare la moglie sui propri passi ed annullare la richiesta di separazione.
Le sue minacce non avevano sortito alcun effetto e, in preda alla disperazione, l’uomo lancia un sms alla moglie dandole un ultimatum: il ritorno in famiglia oppure si sarebbe schiantato al suolo con il suo aereo durante il prossimo volo di linea. A questo punto la donna, impaurita e ricordando la tragica vicenda del pilota austriaco Andreas Lubitz che si era schiantato al suolo con il suo aereo con oltre 150 persone a bordo alcuni mesi prima e che soffriva di una grave depressione, avvisa le forze dell’ordine mettendoli al corrente dell’sms in criminato, inviatole dal marito.
Le forze dell’ordine, opportunamente messe in guardia dalla tempestiva comunicazione della donna, hanno subito attivato i colleghi della Polaria di Roma e l’Enac che, pur pensando che potesse trattarsi dell’ennesima provocazione del pilota, lo hanno intercettato e fermato proprio mentre si accingeva a salire a bordo dell’ aereo che avrebbe dovuto pilotare. L’uomo è stato sospeso dalla compagnia aerea per la quale lavorava e costretto a seguire una terapia riabilitativa a livello psicologico.
Solo oggi si è saputo di questo episodio, ma è accaduto più di un anno fa, trapelando dagli uffici della Questura di Padova solo ora. La notizia è stata ripresa dai principali mezzi di informazione televisiva in quanto è ancora vivo il ricordo dell’episodio che ha visto protagonista il pilota austriaco sulla tratta Barcellona (Spagna) e Düsseldorf (Germania) provocando numerose morti.