Firenze, scritte negazioniste sul Covid sui muri di alcuni edifici nel centro storico: "Covid 1984"

La scoperta è stata fatta negli scorsi giorni, la Polizia di Stato ha individuato due ragazzine minorenni che sarebbero le autrici delle scritte negazioniste. L'imbrattamento sarebbe avvenuto la notte del 19 gennaio e anche nei giorni precedenti.

Firenze, scritte negazioniste sul Covid sui muri di alcuni edifici nel centro storico: "Covid 1984"

Nonostante la pandemia di Covid-19 continui a correre in maniera importante in tutta Italia, c’è chi ancora nega l’esistenza del virus e contesta in maniera abbastanza controversa le restrizioni imposte dal Governo per cercare di fermare l’attuale ondata di contagi. Nella notte del 19 gennaio scorso una pattuglia della Digos in servizio per le strade di Firenze ha sorpreso due ragazzine minorenni che tramite uno stencil stavano realizzando la scritta “Covid 1984” in via De’ Pepi.

Le due minori fermate hanno 17 anni. La scritta mette a confronto l’attuale emergenza sanitaria con il romanzo distopico di George Orwell, “1984” appunto, in cui l’autore nel romanzo descrive un mondo dove tutte le persone sono tenuto sotto costante controllo dalle autorità governative. Il collegamento con il Green Pass appare inequivocabile. Le indagini della Digos hanno permesso di fermare i danni provocati dalle minorenni che sono state denunciate nella giornata del 20 gennaio alla Procura della Repubblica per i minorenni.

Le indagini

Non appena gli agenti si sono accorti di altre scritte presenti all’interno del centro di Firenze, alcune anche realizzate su facciate di edifici pubblici e di valore storico, hanno provveduto subito a visionare i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Ciò ha permesso di identificare le due minorenni come le autrici di tutte le altre scritte simili presenti nel centro storico. 

Le 17enni sono state trovate anche in possesso, oltre che dello spencil, di 5 bombolette spray poste immediatamente sotto sequestro. Le scritte in questione erano apparse già in città lo scorso 13 gennaio. In questo periodo episodi simili si stanno verificando in diverse parti d’Italia, da Nord a Sud. 

“Non fate il tampone”, “Basta menzogne, i tamponi farlocchi alimentano questa pandemia” – queste sono le scritte apparse ad esempio in alcune città sempre in Toscana. Scritte no-vax e negazioniste sono apparse anche ad Empoli negli scorsi giorni e addirittura all’esterno del Nelson Mandela Forumo di Firenze.

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