Il Covid sta mostrando il peggio dell’Italia con tantissimi ristoratori che non ce la fanno più e sono sul piede di guerra, perché vorrebbero riaprire. Tra pochi giorni, con l’Italia che potrebbe essere in zona gialla e, quindi, con la riapertura dei ristoranti, sia a pranzo che a cena, le proteste continuano a farsi sentire e questa mattina hanno bloccato l’A1 all’uscita di Firenze mandando il traffico in tilt.
Tra i vari ristoratori che si trovano all’imbocco dell’A1, vi è anche Jake lo sciamano, all’anagrafe Ermes Ferrari, un modenese che, alcuni giorni fa, a Roma, si è presentato nei panni di Jake Angeli a Capitol Hill, il quale ha ribattuto alle critiche dicendo che la gente si è preoccupata soltanto del suo abbigliamento e non della protesta vera e propria.
Il presidente dei ristoratori Tni Italia, ovvero Pasquale Naccari, mostra tutta la sua disapprovazione e pessimismo per questa situazione che si è venuta a creare e afferma: “Ci sono imprenditori,gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”.
L’autostrada, proprio per via delle proteste dei ristoratori, è stata bloccata e chiusa in entrambe le direzioni con il traffico in tilt. Si tratta, secondo Ferrari, di un disegno criminale che fa leva sulle partite Iva italiane dal momento che i ristoratori sono la dorsale d’Italia e hanno bisogno di lavorare, in quanto non possono andare avanti in questo modo.
Durante le proteste, uno dei manifestanti, come si evince da un video trasmesso sui social, è stato investito, ma non ha riportato gravi conseguenze, tranne una lesione alla spalla per essersi messo davanti a una macchina in modo che non passasse, ma l’automobilista ha proseguito diritto investendolo.
Un automobilista che non si è neanche fermato, ma che è stato rintracciato e identificato grazie alla pattuglia della Polizia stradale. In seguito alla manifestazione dei ristoratori di Tni Italia, non solo traffico in tilt, ma anche tratti chiuse e code di circa 6 km verso Roma e di 5 km verso Bologna.
Per chi viaggia, è stata diramata anche la seguente comunicazione che invita a usare la massima prudenza: “Per le lunghe percorrenze si consiglia di uscire a Firenze Impruneta, seguire indicazioni per Siena, percorrere il raccordo Siena-Bettolle SS326 con rientro in A1 a Valdichiana; percorso inverso per chi viaggia verso Bologna. Sul posto sono presenti il personale di Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale”.