Firenze, la rabbia dei ​parrucchieri: "Dieci ore al giorno per 1.200 euro e non vengono, i giovani non vogliono lavorare"

I parrucchieri a Firenze stanno affrontando una crescente difficoltà nel trovare personale. Molti aspiranti parrucchieri rifiutano le offerte di lavoro, sostenendo di non voler lavorare lunghe ore per un salario iniziale di 1.200 euro netti al mese.

Firenze, la rabbia dei ​parrucchieri: "Dieci ore al giorno per 1.200 euro e non vengono, i giovani non vogliono lavorare"

Le lamentele sulla difficoltà di trovare lavoro sono all’ordine del giorno, ma oggi vogliamo raccontare una storia da una prospettiva diversa: quella dei datori di lavoro che lamentano difficoltà a trovare personale. Questa sfida non è un fenomeno nuovo, ma negli ultimi tempi si è intensificata in settori insoliti. Dopo i ristoratori, gli agricoltori e i balneari, ora sono anche i parrucchieri ad alzare la voce: “Cercasi personale“, annunciano, ma le risposte si fanno attendere.

La città di Firenze è uno dei luoghi in cui questa situazione ha raggiunto livelli allarmanti. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, numerosi saloni non riescono a trovare apprendisti per i loro team. I titolari dei saloni si trovano di fronte a un dilemma: le persone in cerca di lavoro affermano di non voler lavorare 10 ore al giorno per un salario di 1.200 euro netti al mese. Gli aspiranti parrucchieri giustificano il loro rifiuto sostenendo che si tratta di un lavoro faticoso che richiede passione, e questa passione sembra mancare nei giovani di oggi.

La situazione genera anche un dibattito generazionale. Alcuni si lamentano che i giovani di oggi non sono come quelli di una volta, che avevano fame di lavoro e di successo. Si accusa la mancanza di trasmissione dei valori del sacrificio da parte dei genitori, ma anche i giovani stessi ammettono di non avere la stessa determinazione di chi li ha preceduti. C’è chi sostiene che molti giovani aspirano alla fama facile attraverso i social media e cercano scorciatoie invece di investire tempo ed energie in una professione.

Tuttavia, è importante ascoltare anche il punto di vista dei giovani accusati. Il salario base per un apprendista parrucchiere si aggira sui 1.200 euro netti al mese, ma molti giovani rifiutano questa offerta. La loro argomentazione è che lavorare 8-10 ore al giorno per questa retribuzione non è sostenibile. I giovani sperano in una maggiore progressione salariale nel tempo e non vogliono sentirsi bloccati a un livello di stipendio basso all’inizio della loro carriera.

I titolari dei saloni rispondono a queste critiche sottolineando che la gavetta è una parte essenziale dell’apprendistato in qualsiasi professione, e che guadagnare quanto un manager non è possibile fin dall’inizio. La formazione richiede tempo e impegno, ma sembra che molti giovani preferiscano licenziarsi piuttosto che aspettare.

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