Firenze: giovane donna molestata dal branco. Salvata da venditore di rose

Gaia, 25 anni, passeggia di sera per il centro storico di Firenze e viene molestata dal branco. Portata in salvo da un ambulante bengalese che ha coraggiosamente affrontato la situazione.

Firenze: giovane donna molestata dal branco. Salvata da venditore di rose

Era una serata come tante a Firenze per Gaia, giovane ragazza di 25 anni che adora fare lunghe passeggiate per il centro della città. Erano le 23:30 e la ragazza stava girando da sola per le strade di Firenze. Ad un certo punto le si avvicina un gruppo di ragazzi, in tutto 25, italiani e visibilmente alterati dall’alcol. Inizialmente la situazione è piuttosto leggera e allegra. La compagnia infatti scherza con la giovane donna e le chiedono di farsi un selfie insieme. Poi però la situazione degenera ed iniziano a volare offese e parole forti.

Si parla esplicitamente di fare sesso di gruppo: “Dai, vieni con noi, ti facciamo divertire, 25 contro 1 si fa una bella serata, facciamo una gang bang […] tanto si vede che sei una che ci sta”. La giovane studentessa, originaria di Livorno, inizia ad essere seriamente impaurita. Non si aspettava minimamente di essere umiliata e trattata in questo modo proprio nel centro storico di Firenze.

La situazione si fa sempre piĂą tesa, la donna viene accerchiata e impossibilitata a scappare. Il branco, vedendo il dissenso della ragazza, inizia a tirarle addosso i residui della serata alcolica colpendola con bicchieri e cannucce. Alcuni tentano persino di sputarle addosso, altri riprendevano il tutto con lo smartphone.

All’improvviso però c’è la svolta della terribile situazione: Hossein Almgir, bengalese venditore di rose, ha notato la giovane donna impaurita ed in difficoltà e non si è lasciato intimorire dal branco ed è quindi intervenuto in sua difesa. Da solo è riuscito ad interrompere le molestie e ad allontanare la donna dal branco. L’uomo le ha offerto un fazzoletto per asciugarsi il volto coperto dalle lacrime, ma Gaia era ancora visibilmente scossa.

L’ambulante è rimasto al fianco della studentessa per il resto della serata in attesa che l’umore di Gaia fosse migliorato. Dopo aver mangiato e bevuto assieme, la 25enne ha chiamato dei suoi amici per farsi portare a casa. Hossein è rimasto con lei finché non è andata via.

La giovane ha scritto su Facebook: “Se non ci fosse stato Hossein io stasera non potrei raccontare questa storia. Grazie perché a questo mondo ci sono persone come lui, che aiutano senza volere niente in cambio. Questo è un volto che non dimenticherò mai“.

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