Firenze, coppia rientra dall’India, ma sono entrambi contagiati: "Siamo attaccati all’ossigeno"

Una situazione ingarbugliata vissuta da questa coppia che, dopo la vicenda difficile in India, ora deve combattere contro il Covid, ma i due non perdono la speranza di farcela e continuare.

Firenze, coppia rientra dall’India, ma sono entrambi contagiati: "Siamo attaccati all’ossigeno"

Dopo varie peripezie, la coppia formata da Simonetta ed Enzo, bloccata in India dove si era recata per adottare una bambina, sembra essere tornata -almeno apparentemente- alla normalità, considerando che sono ora in Italia insieme anche alla loro bambina Mariam. Purtroppo, però, le cose non vanno ancora per il verso giusto in quanto ora sono ricoverati in ospedale in una situazione non facile dal momento che hanno entrambi il Covid. 

La coppia è giunta in Toscana in seguito a un volo di 8 ore insieme a uno staff composto da medici e infermieri per un tragitto che è costato più di 137 mila Euro, realizzato grazie a una raccolta fondi. Ora i due sono stati contagiati dalla variante indiana del Covid e la situazione è alquanto grave. Il marito è asintomatico, si trova all’Ospedale Careggi, mentre la moglie Simonetta è in isolamento nel reparto di malattie infettive dello stesso nosocomio e la piccola si trova al Meyer. 

La donna, pur essendo attaccata all’ossigeno, ci tiene lo stesso a esprimere un pensiero di ringraziamento e solidarietà a chi l’ha supportata in questa trafila. “Finalmente in Italia ed è il momento più bello della nostra vita. Purtroppo abbiamo avuto due blocchi respiratori e non è stato facile. Adesso siamo all’ospedale di Careggi, io a malattie infettive con l’ossigeno perché la broncopolmonite bilaterale è abbastanza importante. Anche mio marito Enzo si trova in terapia sub intensiva e purtroppo sta molto male anche lui”. 

La donna si dice molto felice che la bimba sia con loro e in quarantena al Meyer. I medici li spronano a lottare e non arrendersi, dal momento che la strada è ancora lunga. Ringrazia lo staff medico per le cure e il supporto, oltre che per la protezione e la sicurezza di essere finalmente in Italia, anche se non nella loro casa. 

La famiglia è potuta tornare a casa grazie all’avvocato Elena Randelli, la quale si è battuta affinché potessero rientrare in Italia. Ad attenderli all’aeroporto nella serata di sabato 8 maggio vi era anche il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, il quale ha detto che organizzerà una festa di benvenuto per la piccola Mariam, non appena le condizioni lo permetteranno. 

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