Firenze, cesareo eseguito con i flash dei telefonini durante un blackout

All'ospedale Careggi di Firenze viene eseguito un cesareo con i flash dei cellulari. In quel momento era in atto un blackout verificatosi durante un servizio di manutenzione. Il gruppo elettrogeno non si accende ma i medici continuano l'intervento

Firenze, cesareo eseguito con i flash dei telefonini durante un blackout

Un parto cesareo eseguito con i cellulari ancora non si era visto, ma è quello che è successo lunedì all’ospedale Careggi di Firenze, quando improvvisamente si è fatto buio a causa di un blackout. Per un minuto e mezzo l’ospedale è calato nell’oscurità più profonda, ma per fortuna l’intervento si è concluso felicemente e sia la mamma che la bambina godono di ottima salute. La mancanza di corrente ha spento tutti i monitor che indicavano lo stato della paziente, che si trovava in quel momento sotto l’effetto dell’anestesia, il chirurgo si è visto costretto a continuare l’operazione con i flash dei cellulari per eseguire la sutura dell’incisione.

L’interruzione della corrente pare sia stata causata da un intervento di manutenzione che si stava tenendo in quel preciso momento nell’impianto elettrico dell’ospedale. La cosa che lascia esterrefatti è che il gruppo elettrogeno non è entrato in azione, in quel caso non vi sarebbe stata alcuna interruzione di energia elettrica. Adesso sono in corso delle analisi che cercheranno di identificare la ragione del blackout e i motivi per cui il gruppo elettrogeno non si è attivato automaticamente. 

Una procedura di manutenzione è tuttora in corso nel reparto maternità dell’ospedale Careggi, volta ad attivare sistemi tecnologici adeguati per evitare il ripresentarsi di eventi simili. Il direttore sanitario Maria Tersa Mechi e il direttore tecnico Filippo Terzaghi stanno procedendo personalmente ad effettuare controlli e verifiche sull’accaduto, per garantire e poter svolgere interventi e operazioni in tutta sicurezza.

Rilevante è stato in questo caso la decisione del chirurgo di procedere l’intervento con i flash dei cellulari, è ammirevole il coraggio e la tenacia di questo dottore che non si è fermato dall’improvviso blackout, situazione che in altre persone avrebbe generato il caos. Il suo gesto ha permesso alla mamma e alla bambina di uscire dalla sala operatoria vive e in perfetto stato di salute, di poter raccontare l’accaduto ritenendosi fortunate di essere state assistite da un’equipe straordinaria. In un minuto e mezzo possono accadere tante cose e riucire a terminare un’operazione di sutura anche con la luce fioca dei telefonini vuol dire dimostrare una bravura eccezionale anche in condizioni non agevoli, ma anche una calma e forza incredibili non comuni a molti individui.

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