Firenze, bimbo di 3 anni resta chiuso nello scuolabus per ore: Si salva suonando il clacson

Un bambino di 3 anni è rimasto chiuso all'interno di uno scuolabus a Gambassi Terme per oltre 2 ore, dopo che l'autista si è allontanato senza accorgersi della sua presenza.

Firenze, bimbo di 3 anni resta chiuso nello scuolabus per ore: Si salva suonando il clacson

In un episodio che ha tenuto col fiato sospeso la comunità di Gambassi Terme, nella provincia di Firenze, un bambino di soli 3 anni è diventato protagonista di una vicenda che ha messo in luce il suo incredibile sangue freddo. Il piccolo, rimasto inavvertitamente chiuso dentro uno scuolabus per oltre 2 ore, ha trovato il modo per attirare l’attenzione e ottenere aiuto: suonando insistentemente il clacson del mezzo.

La notizia, riportata dal quotidiano La Nazione, narra di come il bambino sia stato dimenticato dall’autista dello scuolabus, che dopo aver parcheggiato il veicolo vicino a un istituto scolastico, si è allontanato senza accorgersi della sua presenza. Il piccolo, rimasto solo all’interno del mezzo dalle 8 alle 10.30, non ha perso la calma e ha trovato il modo di farsi notare da una passante, che ha immediatamente dato l’allarme.

La donna, rimasta vicino allo scuolabus per tranquillizzare il bambino, ha chiesto aiuto al personale della scuola primaria, che ha prontamente liberato il piccolo e si è occupato di lui, constatando il suo buono stato di salute. Nonostante l’esperienza traumatica, il bambino è stato subito rassicurato e portato a scuola, destinazione originale del suo viaggio.

I genitori del piccolo, informati dell’accaduto, si sono precipitati a scuola per verificare di persona le condizioni del loro figlio. La comunità di Gambassi Terme e il sindaco Paolo Campinoti hanno espresso grande sollievo per il lieto fine della vicenda, assicurando che verranno condotte tutte le verifiche necessarie per individuare eventuali responsabilità e prevenire che simili episodi possano ripetersi in futuro.

Questo evento sottolinea l’importanza della vigilanza e del controllo nei confronti dei più piccoli, specialmente in contesti come quello del trasporto scolastico. Allo stesso tempo, dimostra come, anche in situazioni di potenziale pericolo, l’ingegnosità e la presenza di spirito possano fare la differenza. Il piccolo di Gambassi Terme, con il suo gesto coraggioso e decisivo, è diventato un piccolo eroe agli occhi della comunità, ricordando a tutti l’importanza della prontezza di riflessi e dell’attenzione verso gli altri.

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