Un uomo di 52 anni residente a Calenzano, in provincia di Firenze, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di reati sessuali aggravati e atti persecutori nei confronti di una ragazza che all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto 14 anni. Il provvedimento di custodia cautelare è stato emesso dal GIP del Tribunale di Crotone, a seguito di un’indagine che ha ricostruito una serie di episodi gravi, tra vacanze e residenza della vittim@, avvenuti nell’arco di quasi un anno.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli episodi contestati sarebbero almeno tre, distribuiti tra l’estate del 2024 e la primavera del 2025. Il primo episodio sarebbe avvenuto in Calabria, durante un periodo di vacanza, mentre i successivi sarebbero accaduti a Calenzano, comune di residenza sia dell’indagato che della giovane vittim@.
Ogni episodio ha portato alla luce comportamenti ripetuti e inappropriati, che hanno indotto le autorità a intervenire tempestivamente. Oltre agli episodi sessuali, le indagini hanno evidenziato un comportamento persecutorio costante nei confronti della minore, protrattosi fino al settembre 2025. Questa condotta ha portato gli inquirenti a contestare anche il reato di atti persecutori, sottolineando come il giovane fosse soggetto a una pressione continua, con messaggi e attenzioni indesiderate che hanno aggravato la situazione e reso urgente l’intervento della magistratura.
Il coordinamento tra il Nucleo Investigativo di Crotone e quello di Firenze si è rivelato determinante per raccogliere le prove necessarie a dare esecuzione all’ordinanza restrittiva nel capoluogo toscano. La collaborazione tra le due sedi ha permesso di ottenere una visione completa dei fatti, integrando testimonianze, riscontri e documentazione utile a sostenere le accuse.
L’indagine, diretta dalla Procura di Crotone sotto la guida del Procuratore Domenico Guarascio, ha puntato a garantire la massima tutela della giovane vittim@, agendo con tempestività per prevenire ulteriori conseguenze. Attualmente il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Dopo l’esecuzione dell’arresto, è previsto l’interrogatorio di garanzia, durante il quale l’indagato potrà fornire la propria versione dei fatti. La vicenda proseguirà seguendo l’iter giudiziario previsto, finalizzato ad accertare le responsabilità definitive in merito ai reati contestati.