Firenze, alunna mortificata da un’insegnate durante la Dad: "Ti spezzo anche l’altra gamba"

Il fatto si è verificato a Firenze lo scorso 5 maggio, ma la notizia è apparsa solo in queste ore sui media nazionali. L'alunna, che frequenta un liceo, era in Dad in quanto aveva avuto una distorsione al ginocchio. Oggi presentata denuncia in Procura.

Firenze, alunna mortificata da un’insegnate durante la Dad: "Ti spezzo anche l’altra gamba"

Una frase choc, di quelle che non vorrebbero mai sentirsi pronunciare, specialmente da un’insegnante. Questo è successo a Firenze, dove un’alunna di un liceo che si trovava in Dad si è sentita rivolgere queste testuali parole dalla sua professoressa: “torna in classe o ti spezzo anche l’altra gamba”. La giovane, che tra l’altro è una ragazza fragile con difficoltà nell’apprendimento, era solita registrare le lezioni in Dad per poi poterle riascoltare. 

Anche il 5 maggio scorso, giorno nel quale si è verificato l’episodio incriminato, la giovane ha registrato tutto. Quella frase l’ha talmente tanto mortificata che si è messa a piangere, sfogandosi con i suoi genitori. Immediatamente i familiari si sono rivolti ad un legale, che ha analizzato la situazione. Nella mattinata di oggi è stata presentata una denuncia-querela presso la Procura della Repubblica di Firenze. Il legale ha scritto anche alla dirigente scolastica e al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi

Possibile inchiesta giudiziaria

Non è quindi escluso che la Procura, ricevuta la segnalazione, decida di andare avanti con le indagini, al fine di verificare le effettive responsabilità dell’insegnante. Saranno gli inquirenti ad analizzare tutti gli elementi del caso. “Smetti di stare a casa a coccolarti la gamba, vieni a scuola che ti vogliamo vedere in presenza. Sono sicura che venerdì prossimo la tua gamba starà bene” – così avrebbe detto inoltre l’insegnate all’alunna. 

L’infortunio della ragazza era stato rimediato proprio a scuola lo scorso gennaio, durante l’ora di scienze motorie. Per questo, costretta per forza a casa, ha deciso di seguire le lezioni in Dad. Ma nessuno si aspettava quello che sarebbe successo il 5 maggio. La vicenda ha destato sconcerto all’interno dell’opinione pubblica toscana. 

Nelle prossime settimane si potranno sicuramente conoscere ulteriori particolari su questo fatto di cronaca. Dell’accaduto è stato anche informato l’Ufficio scolastico regionale. Dopo il racconto della figlia, i genitori avevano scritto alla dirigente scolastica e presentato un esposto proprio all’Ufficio scolastico regionale, senza però ricevere alcuna risposta.

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