Una storia di coraggio e determinazione arriva da Firenze, dove una signora di 90 anni è riuscita a incastrare per la seconda volta un truffatore, sventando un tentativo di raggiro. La vicenda, che potrebbe sembrare straordinaria, è in realtà il frutto della lucida astuzia e dell’esperienza della donna, che, nonostante l’età avanzata, ha dimostrato una grinta fuori dal comune nel difendersi dai malintenzionati.
La telefonata che ha messo in moto tutto è arrivata una mattina di una settimana fa, al fisso della sua abitazione. Un uomo, che si è presentato come un maresciallo dei carabinieri, ha raccontato alla signora che suo figlio era stato coinvolto in un sinistro stradale: aveva investito due persone sulle strisce pedonali, ora ricoverate in ospedale. Il truffatore ha continuato dicendo che per ottenere il rilascio del figlio era necessario un pagamento urgente. La signora, però, non si è lasciata ingannare.
Era già stata vittima di un episodio simile due anni prima, quando un altro truffatore era stato arrestato grazie al suo intervento. In quell’occasione, infatti, la signora aveva immediatamente capito di essere nel mirino di un malvivente, così come è successo questa volta. Ma stavolta ha deciso di giocare d’anticipo. Racconta: “Ho iniziato a recitare, ho finto disperazione.”
La conversazione con il truffatore ha preso una piega surreale, con la signora che ha dichiarato di possedere diversi gioielli, tra cui collane d’oro, braccialetti e un Rolex. A quel punto, il truffatore le ha confermato che i suoi beni erano “sufficienti” e le ha chiesto di preparare tutto per essere ritirato da un avvocato. Il piano della signora, però, non era quello di consegnare i gioielli. Invece, mentre il truffatore continuava a intrattenerla al telefono, le ha chiesto di non riattaccare e di “andare in bagno“.
Approfittando di questo momento, la donna ha chiamato immediatamente la polizia e ha preparato una borsa piena di carta di giornale al posto dei gioielli veri. Quando l’uomo, giunto sul posto per ritirare la borsa, ha preso la trappola, è stato arrestato sul colpo
Una scena che la 90enne ha osservato dal suo balcone, con una certa soddisfazione. Nonostante il truffatore, resosi conto dell’imminente arresto, avesse avuto il coraggio di rivolgerle una domanda provocatoria: “È contenta di quello che ha fatto?“, la donna ha risposto prontamente: “Non sono contenta per niente, queste cose non devono accadere“. Un messaggio forte e chiaro che dimostra quanto la signora, pur essendo una vittima, si senta in dovere di proteggere anche altre persone da simili pericoli.
Questa storia non è solo un racconto di giustizia, ma anche un monito per tutti. La signora, infatti, ha voluto raccontare la sua esperienza affinché altre persone, soprattutto anziani, possano prendere coscienza delle truffe in circolazione. Ha sottolineato che la sua salvezza è stata possibile grazie alla sua attenzione e alle letture che ha fatto su questi raggiri. “Troppe persone, purtroppo, sono finite in trappola“, ha detto. Ecco perché, secondo lei, è fondamentale parlare di queste esperienze, affinché altre vittime possano essere evitate.