L’accusa mossa nei loro confronti riguarda un ingannevole raggiro perpetrato ai danni dello Stato italiano, poiché hanno simulato di essere affetti da gravi invalidità per ottenere indebitamente benefici. Questi due amici, uno che vive a Misinto e l’altro a Cesano Maderno, hanno ottenuto soldi che non gli spettavano. Hanno fatto richiesta di aiuti finanziari per le persone con disabilità e per il sostegno al reddito, ma non ne avevano diritto. In totale, hanno ricevuto circa 66.000 euro in modo ingiusto.
La Guardia di Finanza ha registrato con le telecamere i due uomini che fingevano di essere disabili, mentre facevano cose normali come guidare la macchina, attraversare la strada e salire le scale. L’uomo che fingeva di essere cieco è stato arrestato e portato in prigione, mentre l’altro, che fingeva di essere invalido, è stato messo agli arresti domiciliari.
La Compagnia di Seveso, insieme all’INPS e con il supporto della Procura della Repubblica di Monza, ha portato avanti questa operazione. Dalle ricerche è venuto fuori che l’uomo che fingeva di essere cieco e con bisogni speciali, ricevendo aiuti per un valore di circa 25.000 euro, in realtà faceva una vita normale e guidava persino un’auto potente.
In aggiunta, ha ottenuto il Reddito di Cittadinanza, riuscendo a incassare circa 2.700 euro, presentando documenti falsi. Inoltre, durante le indagini, è emerso che un altro uomo pakistano che vive a Cesano Maderno stava ricevendo sussidi di invalidità dall’INPS in modo improprio. Nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023, ha accumulato più di 41.000 euro in pagamenti non dovuti.
Anche lui, che aveva detto di essere invalido e aver bisogno di assistenza costante, è stato beccato mentre camminava normalmente, proprio come dimostrano i video registrati dalla polizia. Le indagini in corso andranno a fondo su questi casi di presunta frode.