Finge di benedire la casa e ruba gioielli a due anziani, arrestata 65enne siciliana

È entrata nella casa di due anziani col pretesto di benedirla, ed approfittando di una loro distrazione si è impossessata di 3 anelli. Arrestata a Scandicci una 65enne siciliana colta in flgrante.

Finge di benedire la casa e ruba gioielli a due anziani, arrestata 65enne siciliana

È riuscita a farsi aprire la porta di casa da due anziani con la scusa di benedire l’appartamento, e non appena i due si sono distratti ne ha approfittato per rovistare in camera e rubare gioielli. Fortunatamente la donna non l’ha fatta franca, ed è stata arrestata in flagrante per il furto commesso a danno dei due padroni di casa.

Il fatto è avvenuto a Scandicci, in provincia di Firenze. La donna, una siciliana di 65 anni residente nella provincia di Roma, ha convinto due anziani a farla entrare in casa, fingendo di benedire il loro appartamento con dell’acqua da lei definita “santa” ed alcuni santini. Approfittando della fiducia ricevuta dai padroni di casa, non appena i due si sono distratti si è intrufolata in camera da letto ed ha iniziato a rovistare nei cassetti.

Uno dei due anziani ha però colto la donna sul fatto, interrompendo la sua ricerca di oggetti di valore e denaro nella casa. La 65enne ha quindi cercato di darsi alla fuga, ma fortunatamente un vicino di casa della coppia, allertato dalle grida delle vittime del furto, è riuscito a fermarla e trattenerla, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.

I carabinieri di Scandicci sono quindi tempestivamente intervenuti, ed hanno bloccato la donna. Successivamente sono riusciti ad accertare che la 65enne, nei pochi minuti in cui era rimasta da sola nella camera degli anziani, era riuscita ad impossessarsi di ben tre anelli di loro proprietà, con i quali aveva cercato di allontanarsi.

La ladra è stata quindi arrestata, e prima trattenuta presso la camera di sicurezza ed infine, accompagnata presso la casa circondariale di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I tre anelli sono invece stati restituiti ai due anziani, che probabilmente in futuro ci penseranno due volte prima di far entrare qualsiasi sconosciuto all’interno del loro appartamento.

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