Una buona notizia ogni tanto fa pure rallegrare il cuore: Rosetta Arrigo, la donna coraggio di Saponara, Messina, che nell’alluvione del novembre 2011 perse il marito, Luigi Valla, il figlio Giuseppe e tutti i suoi beni, ha avuto in dono una nuova casa dove potrà andare a vivere con il figlio Francesco e ricominciare finalmente a sperare.
La casa è stata donata grazie ai soldi raccolti con gli Sms solidali, dunque grazie alla carità e alla bontà di gente affettuosa e dal cuore grande, che ha fatto di tutto per venire incontro a Rosetta. Qui non c’entrano i fondi pubblici e nemmeno la protezione civile, ma l’amore e l’affetto di tutte le persone che hanno visto in questa donna un grande esempio di amore e di profonda umanità. Domani Rosetta andrà a firmare il contratto di compravendita nello studio di Rometta del Notaio Ricciardo Caldararo, dove si presenterà alle ore 16,00 per divenire proprietaria di un appartamento che Rosetta ha scelto a Villafranca Tirrena.
Una nuova casa per una nuova vita, accanto al figlio Francesco che le è rimasto, e dove si potrà rifugiare dopo tre anni di lunga attesa. Infatti, nonostante i soldi fossero disponibili, c’è voluto tanto tempo per ottenere lo stanziamento dell’appartamento, e una lunga e complicata trafila burocratica per arrivare alla conclusione. E’ stata necessaria una delibera della Presidenza del Consiglio e anche alcuni permessi della protezione civile, per riuscire a sbloccare la situazione. A risolvere completamente la questione è stato l’intervento del dirigente generale della protezione civile siciliana, Calogero Foti, che ha seguito personalmente la vicenda, e ha fatto di tutto per risolverla. E i risultati si sono visti: finalmente Rosetta sarà in una casa tutta sua insieme al figlio, ed è grata a tutte le persone che hanno liberamente scelto di aiutarla.
La ricchezza tante volte non consiste nel possedere molto denaro, ma nell’avere una cerchia di amici che si battono e lottano per il bene della persona cara, anche a costo di superare ostacoli insormontabili. Il proverbio non sbaglia, e la frase: “Chi trova un amico trova un tesoro” non è detta a caso. Rosetta Valla lo ha dimostrato.