Festeggia la nascita della figlia e spara fuochi d’artificio in strada in piena zona rossa: denunciato 27enne

L' episodio si è verificato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. L'uomo è stato denunciato sia per le violazioni anti Covid che per disturbo della quiete pubblica ed esplosione illecita di fuochi pirotecnici.

Festeggia la nascita della figlia e spara fuochi d’artificio in strada in piena zona rossa: denunciato 27enne

Un giovane di 27 anni residente a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, è stato denunciato nelle scorse ore dai carabinieri della locale stazione per violazione delle norme anti-pandemia, disturbo della quiete pubblica e accensione in luogo pubblico di fuochi d’artificio.

Nella fattispecie il soggetto è stato trovato per strada, in piena zona rossa quale è appunto la Campania, senza un valido motivo, se non quello di festeggiare la nascita della figlia con fuochi pirotecnici. Sul posto si sono subito recati i carabinieri della locale stazione, che erano proprio in pattugliamento per verificare il rispetto delle norme anti-contagio. I militari, vedendo la scena, hanno chiesto spiegazioni. 

Diverse persone intente a guardare lo spettacolo

Gli uomini in divisa hanno anche notato diverse persone che si erano radunate in strada per assistere a tale spettacolo. Tutti loro, incluso il 27enne, sono stati sanzionati. Secondo quanto riferisce la testata giornalistica Fan Page, l’evento sembrava un vero e proprio show degno di un ferragosto. Sarebbero un centinaio i fuochi esplosi per strada dal 27enne, che era incensurato. I media locali e nazionali riferiscono che a Napoli è usanza comune esplodere fuochi pirotecnici per festeggiare un lieto evento, come appunto può essere la nascita di un figlio. Eventi simili si verificherebbero anche quando vi sono scarcerazioni di boss della criminalità organizzata e loro affini.

Esplodere artifizi senza un’apposita autorizzazione abusivamente è un reato che viene punito, in quanto si tratta di una situazione di potenziale pericolo. I fuochi devono essere esplosi da persone competenti in materia: prima di accendere la batteria c’è bisogno infatti di mettere in sicurezza l’area ed effettuare altre operazioni di sicurezza. 

Numerosi i controlli anti Covid nel Napoletano

In questi ultimi giorni le forze dell’ordine stanno eseguendo numerosi controlli in provincia di Napoli e nella stessa Campania, che almeno fino al prossimo 3 dicembre rimarrà in zona rossa. Sempre a Torre Annunziata i carabinieri hanno provveduto alla chiusura temporanea di un bar che non rispettava le regole anti Covid, svolgendo un’attività diversa dall’asporto. Il proprietario è stato quindi sanzionato. 

A Terzigno un altro locale ha subito la stessa sorte di quello di Torre Annunziata. In totale sono state 9 le sanzioni poste in essere dalle forze di polizia in questo periodo: la maggior parte delle multe riguardano persone che si sono mosse dal loro comune di residenza senza un giustificato motivo. In zona rossa è vietato infatti spostarsi tra i comuni della stessa regione se non per motivi di urgente necessità. Anche in tali aree, così come nel resto d’Italia, vige il coprifuoco notturno dalle ore 22:00 alle 5:00 del mattino. 

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