Festa in casa con decine di amici a Brindisi: video diventa virale sui social, ma viene rimosso

L'episodio si è verificato a Capodanno: la notizia è stata riportata da Brindisi Cronaca, che ha ricevuto il filmato in redazione. Non è escluso che le forze dell'ordine adesso possano acquisire il video per rintracciare i responsabili dell'accaduto.

Festa in casa con decine di amici a Brindisi: video diventa virale sui social, ma viene rimosso

A Capodanno, così come a Natale, era vietato assembrarsi all’interno di case o in luoghi pubblici anche all’aperto, questo in modo da poter contrastare la pandemia provocata dal nuovo coronavirus Sars-CoV-2. Da Brindisi giunge una notizia che però ha a dir poco dell’incredibile.

Secondo quanto riferito dalla testata giornalistica locale, Brindisi Cronaca, un noto imprenditore della zona avrebbe festeggiato con decine di amici la prima notte dell’anno, in barba a tutte le norme che prevedevano il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine. Della faccenda esisterebbe anche un video che è diventato virale sui social network, poi prontamente rimosso molto probabilmente dallo stesso autore delle immagini. 

Adesso per i responsabili le cose potrebbero mettersi molto male, in quanto il filmato in possesso della testata giornalistica non è escluso che venga acquisito dalle forze dell’ordine per poter identificare i responsabili dell’assembramento e punirli secondo normativa vigente. Nelle immagini si vedono i partecipanti alla festa che fanno il consueto “trenino”, ovvero si attaccano uno all’altro e camminano per la casa. Tale gesto è assolutamente vietato dalla normativa anti Covid proprio perché si entra in contatto con le altre persone. 

Un gesto che potrebbe costare caro

Per motivi di privacy il video non è stato pubblicato, ma la testata brindisina che ha dato la notizia ha solo pubblicato un fermo immagine, in cui non si vede neanche il volto dei partecipanti. Le riprese circolano su WhatsApp sin dalla serata del 31 dicembre 2020: nei frame si vedono gli invitati alla festa che cantano e ballano in attesa del nuovo anno.

L’appartamento dove sarebbe avvenuta la festa “clandestina” si troverebbe al rione Casale, ma questi particolari saranno forse chiariti dalle autorità competenti. Il Governo aveva raccomandato fortemente la popolazione italiana di non creare assembramenti numerosi nelle case: era consentito soltanto invitare al massimo due persone in casa. 

Tra l’altro lo stesso Viminale in quel frangente aveva dichiarato che i controlli sarebbero stati capillari su tutto il territorio nazionale. Il gesto, quindi, potrebbe costare molto caro sia alla persona che ha organizzato la festa che a tutti i partecipanti. Chi non rispetta le norme anti Covid, infatti, va incontro a sanzioni che vanno da un minimo di 400 fino ad un massimo di 1.000 euro, salvo che il fatto non costituisca reato. Nelle prossime ore probabilmente si potranno conoscere ulteriori particolari su quanto avvenuto. 

La notizia del party di Capodanno si è diffusa subito in città, creando apprensione anche tra gli stessi abitanti. Il quartiere Casale è poi una zona residenziale molto nota nel comune capoluogo, soprattutto perché affaccia direttamente sul lungomare e ogni giorno è meta di numerosi turisti e residenti che si godono lo spettacolo del porto dalla terrazza del Monumento al Marinaio d’Italia

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