Aveva organizzato la festa del suo 30esimo compleanno in casa con altri 22 amici, ma per tutti loro è finita male. Nella serata del 4 febbraio gli agenti della Polizia di Stato di Lecce sono intervenuti in un appartamento situato al quartiere Stadio, dove era stata appunto segnalata la “festa abusiva” in barba a tutte le disposizioni anti Covid previste in questo periodo di pandemia.
Sono stati i vicini ad allertare gli agenti, anche perché dall’appartamento, situato al primo piano di un condominio, provenivano schiamazzi, circostanza che faceva capire che all’interno della casa vi fosse appunto un assembramento.
Quando i poliziotti sono arrivati, ad aprire loro è stato lo stesso proprietario dell’abitazione. Gli uomini in divisa hanno chiesto quindi che cosa ci facesse tutta quella gente in casa. Secondo quanto riferisce il Quotidiano di Puglia, i presenti non indossavano neanche la mascherina, dispositivo di protezione individuale utile a proteggersi dall’infezione provocata dal Sars-CoV-2. Era assente, tra l’altro, qualsiasi misura di protezione interpersonale, come appunto il distanziamento sociale.
Tutti multati
A questo punto i poliziotti non hanno potuto fare altro che sanzionare tutti e 23 i presenti con una multa da 400 euro ciascuno per aver violato le disposizioni anti Covid previste dalla legge. L’assembramento è stato poi sciolto e tutti i ragazzi sono tornati presso le loro abitazioni. Gli agenti della Sezione Volanti hanno anche dovuto chiamare i rinforzi per identificare tutti i presenti alla festa organizzata nell’appartamento in questione. Quando gli agenti della Questura sono arrivati i ragazzi sarebbero stati intenti a fare baldoria.
Erano presenti anche alcune bevande alcoliche. Insomma, la classica festa di compleanno in relax e spensieratezza, che però visto il periodo, è costata davvero molto cara a tutti i partecipanti. Le autorità locali e nazionali, infatti, continuano a sensibilizzare la popolazione sui corretti comportamenti da seguire per poter evitare il contagio da Sars-CoV-2.
Inoltre, sempre durante i controlli nell’immobile in questione, nascosto in un armadio i poliziotti hanno trovato un 30enne risultato pluripregiudicato e affidato in prova ai servizi sociali. Le forze dell’ordine fanno sapere che i controlli proseguiranno serrati nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, e comunque fino alla fine dell’emergenza sanitaria.