Sta diventando un caso la festa privata organizzata a Brindisi nella notte tra il 31 dicembre 2020 e l’1gennaio 2021 al rione Casale. Negli scorsi giorni si era diffuso un video su Whatsapp e sui social network in generale nel quale si vedeva un gruppo di 20 persone che cantava e ballava in una casa, di proprietà di un noto imprenditore del posto.
Il video è finito all’attenzione dei carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, che hanno immediatamente identificato i partecipanti e l’immobile dove si era svolta la festa. A questo punto, di concerto con l’Asl, nella giornata di ieri 5 gennaio sono stati eseguiti i tamponi a tutti i partecipanti. Purtroppo alla festa “abusiva” pare abbia partecipato anche una persona positiva al Covid-19: lo ha confermato l’esito del tampone molecolare su questo soggetto eseguito ieri 5 gennaio. Immediatamente le autorità sanitarie hanno fatto scattare il protocollo di emergenza, isolando sia i partecipanti al party che i loro contatti stretti.
Adesso al rione Casale e nella città di Brindisi in generale la gente è preoccupata nel caso si inneschi un focolaio. Il capoluogo di provincia adriatico conta già più di 300 positivi al coronavirus Sars-CoV-2 in città. La Puglia continua ad essere una delle regioni più colpite dalla pandemia, con circa 1.000 positivi al giorno. Nelle prossime ore saranno eseguiti i tamponi su tutte le persone vicine ai partecipanti alla festa, questo per sincerarsi che non ci siano altri positivi.
Una festa senza il rispetto delle regole
Il caso sta facendo discutere tutta la città, anche perchè già nelle scorse ore si era diffusa la voce che tra i partecipanti ci fosse una persona positiva al Covid-19. La gente, infatti, nel video aveva riconosciuto anche l’organizzatore della festa, appunto questo noto imprenditore titolare di uno stabilimento balneare del posto. Le immagini erano diventate virali e finite anche all’attenzione di alcuni consiglieri comunali, in quanto i partecipanti non hanno per nulla rispettato le norme anti Covid imposte dal Governo per contenere la pandemia. Tutti erano senza mascherina e non rispettavano la distanza minima di sicurezza.
Inoltre sono venuti in stretto contatto tra di loro, in quanto mentre salutavano l’inizio dell’anno nuovo hanno fatto il classico “trenino” mentre cantavano. Una situazione esplosiva, dunque, che adesso rischia di mettere a repentaglio la salute di altre persone. Diversi partecipanti al party sarebbero giunti a Brindisi anche dai comuni vicini, per cui il timore che il contagio si dilaghi si sta diffondendo anche in queste aree.
Adesso il proprietario dell’abitazione rischia una denuncia penale per epidemia colposa, così come la persona positiva al Covid che ha partecipato alla festa. Intanto per tutti i partecipanti alla festa sono scattate le sanzioni per non aver rispettato le norma anti pandemia. Ognuno di loro si è vista comminare una multa di 400 euro, anche alle persone che si sono mosse dal proprio comune di residenza senza una ragione valida.