Ferrara: uccide moglie e figlio, brucia la casa, e infine si spara

A Ferrara, un uomo - a causa di uno sfratto dalla sua abitazione - ha deciso prima di sparare a sua moglie e al figlio, poi di bruciare la casa, e infine si è ucciso.

Ferrara: uccide moglie e figlio, brucia la casa, e infine si spara

A Ferrara, un antiquario di 77 anni ha deciso di uccidere con un colpo di pistola prima la moglie di 73 anni, poi il figlio di 48 anni, e – per finire – ha da fuoco alla loro abitazione. Infine, a pochi metri dalla sua abitazione, ha deciso di uccidersi con un colpo di pistola alla testa.

Il protagonista della vicenda è un antiquario del luogo, Galeazzo Bartolucci, che è stato ritrovato questa mattina in fin di vita e con la pistola ancora in mano a pochi metri dalla sua abitazione, vicino alla chiesa di San Paolo a Ferrara.

La causa scatenante di questa tragedia è la difficile situazione finanziaria in cui versava la famiglia, infatti si è scoperto che nella mattinata odierna, verso mezzogiorno, un ufficiale giudiziario sarebbe andato dalla famiglia per effettuare lo sfratto esecutivo dalla loro abitazione. Circa un mese fa, ci fu la prima lettera di sfratto con conseguente tentativo di far uscire la famiglia dalla loro casa, ma era stato tutto messo da parte perché la casa era ancora piena di mobili. Dopo questa tragedia, la questura di Ferrara ha iniziato le indagini sulla vicenda.

In mattinata, verso le 6.30, erano stati avvisati i vigili del fuoco per un incendio che si era sviluppato al primo piano della palazzina: una volta spento l’incendio, i vigili hanno ritrovato nella casa dell’antiquario i due corpi – anneriti dal fumo – del figlio e della moglie dell’uomo, con addosso i segni dei colpi dell’arma da fuoco alla testa. Poco dopo, alle 7.30, un negoziante aveva udito un colpo di pistola e, spaventato da quel suono, ha subito avvisato la polizia: infatti, l’antiquario si era ucciso. Il suo corpo è stato ritrovato sotto i portici in via Boccacanale di Santo Stefano, a pochi metri dalla sua abitazione.

Il signor Galeazzo Bartolucci era un antiquario che, da oltre vent’anni, gestiva il suo negozio nella piazzetta Bartoloucci, poi – a causa del terremoto nel 2012 – aveva dovuto chiudere l’attività per un po’ di tempo. Anche il figlio era molto conosciuto in città, perché aveva fatto il proiezionista al cinema Alexander, fino alla sua chiusura nel 2006.

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