Ferrara: nipote di 22 anni uccide la nonna a pugni

A nulla sono valsi gli interventi dei passanti che hanno assistito al cruento episodio. La 71enne è deceduta in ospedale dopo la feroce aggressione subita.

Ferrara: nipote di 22 anni uccide la nonna a pugni

Ha colpito la nonna a pugni fino ad ucciderla. È accaduto a Ferrara. Protagonisti sono un giovane 22enne e la nonna 71enne. Una donna che si trovava casualmente nella zona dell’aggressione, poiché si stava recando a cena da un parente carabiniere, è riuscita ad allertare quest’ultimo che ha seguito l’auto della nonna, una Lancia Y, ed è riuscito ad immobilizzare il giovane omicida anche con l’aiuto di un pizzaiolo tunisino.

I due passanti sono riusciti a staccare il giovane dall’accanimento verso la nonna ma, nonostante ciò, non c’è stato nulla da fare perché la donna è morta poco dopo in ospedale, a seguito delle gravi percosse ricevute. Il giovane, Pierpaolo Alessio, è stato immediatamente arrestato e condotto in caserma per le procedure di rito.

Ora si indaga sul possibile movente che abbia scatenato tutta questa furia incontrollata da parte del nipote. Il giovane non era nuovo ad episodi di violenta contro i nonni. Infatti già nel 2017 era stato condannato per estorsione a danno di quest’ultimi, ma era tornato a vivere con loro dopo la condanna in primo grado a tre anni e quattro mesi.

I motivi erano sempre gli stessi: la continua richiesta di soldi. I nonni, affezionati al nipote che era sin da piccolo cresciuto con loro, avevano accettato di riaccoglierlo in casa nonostante la precedente condanna per estorsione. Mercoledì sera, però, si è consumata la tragedia. Dopo il triste evento, anche il nonno 73enne si è recato in caserma, ed ora il giovane è accusato di omicidio volontario aggravato.

Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha voluto esprimere il suo ringraziamento e gratitudine verso i passanti che sono intervenuti in soccorso dell’anziana donna. Il primo cittadino si è messo a disposizione per incontrare i soccorritori ed esprimere personalmente la sua ammirazione per quanto fatto. Non mancherà neanche il sostegno verso i familiari della vittima.

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