Ferrara: mascherato da Bertinotti lancia frecce con la balestra al vicino (2 / 2)

La prevaricazione, i soprusi ed il desiderio di vendetta sono quindi alcuni dei motivi che probabilmente hanno fatto perdere la lucidità e la ragione all’operaio di 41 anni di Bondeno, autore del folle gesto, che ha destato però attenzione da parte della cronaca anche per l’utilizzo del singolare travestimento.

I Carabinieri intervenuti si sono quindi trovati davanti ad una scena a dir poco grottesca, cioè quella di un Bertinotti che lancia dardi contro una finestra. Quello però non era il vero Bertinotti, ma solo una maschera.

Per mesi il vicino 59enne ha dovuto subire le angherie, la persecuzione del suo stalker, che oltre alle frecce ha convogliato tutta la sua frustrazione e violenza contro l’auto della vittima, danneggiandola come poteva.

I dardi lanciati alle finestre di casa sono stati quindi l’ultima provocazione del folle stalker. Ma stavolta il 41enne, che fino a quel momento l’aveva fatta sempre franca, nelle more di fuggire ha cercato di seminare i carabinieri – prontamente intervenuti dopo essere stati allertati dalla vittima – tentando di investirli con l’auto.

Ma le sorprese non sono finite qui, perché i carabinieri hanno rinvenuto in casa dell’uomo oltre a diversi coltelli, anche una fionda munita di biglie di metallo, così come un passamontagna ed anche una divisa da tenente paracadutista dell’Esercito Italiano, su cui si stanno facendo delle verifiche per accertare come mai l’uomo potesse avere un tipo di abbigliamento in uso esclusivo alle forze armate. Dalle notizie pervenute, infatti, non sembra che l’uomo abbia mai prestato alcun tipo di servizio per l’Esercito.