Un episodio destinato a far discutere ha avuto luogo nella giornata di martedì 22 aprile a Cento, in provincia di Ferrara. Durante un normale controllo stradale, i carabinieri hanno fermato un automobilista risultato positivo all’alcoltest. La sorpresa è arrivata quando si è scoperto che al volante si trovava il comandante della polizia locale di Finale Emilia, comune in provincia di Modena.
Il comandante era di ritorno da una pausa pranzo in un locale di Alberone di Cento. Nonostante non fosse in servizio, indossava ancora la divisa di ordinanza. Durante il posto di blocco, i carabinieri hanno deciso di sottoporlo all’alcoltest, il quale ha evidenziato un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, oltre il limite consentito di 0,5 g/l.
Il superamento di questa soglia, seppur non rientrando tra i valori che configurano un reato penale (che scatta oltre 0,8 g/l), comporta comunque sanzioni amministrative rilevanti. I carabinieri hanno applicato le disposizioni di legge senza alcun trattamento di favore: a carico del comandante è stata elevata una sanzione amministrativa pecuniaria, è stato disposto il ritiro della patente e la decurtazione di 10 punti dalla stessa. Il fatto che l’episodio coinvolga un comandante di polizia locale, figura chiamata a garantire il rispetto delle norme stradali, ha amplificato l’eco mediatica della vicenda.
Oltre alle sanzioni previste dal Codice della Strada, ilcomandante potrebbe ora affrontare anche conseguenze disciplinari. Essendo un dipendente pubblico, la valutazione di eventuali provvedimenti spetterà all’amministrazione comunale di Finale Emilia. Il comportamento, infatti, potrebbe configurare una violazione del codice di condotta dei dipendenti pubblici, soprattutto in relazione al danno di immagine arrecato all’ente.
Per il momento l’amministrazione comunale non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma si ipotizza che nei prossimi giorni possa essere avviata un’inchiesta interna per valutare l’accaduto e stabilire eventuali sanzioni disciplinari, che potrebbero arrivare fino alla sospensione.