Femminicidio in Corsica: 46enne livornese uccisa a coltellate dal suo compagno suicida

Alessandra Frati, 46 anni, livornese ma residente in Corsica, è stata uccisa da un 21enne francese, suo compagno e convivente da qualche mese. La sua città è sotto choc per l'accaduto.

Femminicidio in Corsica: 46enne livornese uccisa a coltellate dal suo compagno suicida

Ennesimo femminicidio, stavolta in Corsica, nella notte tra martedì e mercoledì. A perdere barbaramente la vita è stata la 46enne livornese Alessandra Frati, madre di due figli, di 22 e 12 anni. 

La donna si era trasferita in Corsica da qualche anno, convinta che lì avrebbe potuto ricominciare tutto nuovamente. Dopo aver cercato lavoro nell’ambito della ristorazione, settore per cui era conosciuta nella sua Livorno, dov’è nata e cresciuta, Alessandra, che il lavoro lo aveva trovato come aiutante in un ristorante a Bastia, è stata assassinata.

La ricostruzione della tragedia

Intorno all’una di notte, secondo la versione della procura riportata dalla stampa locale, i vicini allarmati dalle urla e da forti rumori provenienti dall’abitazione della 46enne, hanno immediatamente chiamato la polizia. La donna conviveva con un 21enne francese, incensurato, con il quale, da qualche mese, aveva una relazione sentimentale. 

Quando gli agenti sono arrivati, intimando al giovane di aprire la porta, il 21enne si sarebbe rifiutato di farlo. Sfondato l’ingresso dell’appartamento, la povera Alessandra è stata trovata agonizzante, riversa per terra, in un lago di sangue,con numerose ferite da taglio, mentre il giovane omicida si è tolto la vita, gettandosi dalla finestra del quarto piano di un edificio sulla Avenue Emile-Sari, nel centro della città.

Alessandra, trasportata d’urgenza all’ospedale di Falcunaghja, non ce l’ha fatta a causa delle profonde ferite riportate. La 46enne è deceduta poco dopo il suo arrivo nel nosocomio. Sul suo corpo è stata disposta l’autopsia e la procura, disposti gli esami medico-legali per chiarire con certezza la dinamica dei fatti, ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. Sono in corso le indagini per risalire agli ultimi momenti prima dell’aggressione e risalire al movente di questo femmicidio. La morte della Frati, ex titolare del bar Roma, ha lasciato letteralmente sotto choc la città di Livorno che chiede giustizia per la sua concittadina, trucidata da chi diceva di amarla. 

 

 

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