Femminicidio ad Alghero: Michela, 40 anni, strangolata dal marito, lascia 2 figli piccoli

Mentre Gesù si prepara a nascere, un' altra donna viene brutalmente uccisa dal marito con cui si stava separando e del quale aveva paura, tanto che si era rivolta ad un centro anti-violenza. Lascia due figli piccoli.

Femminicidio ad Alghero: Michela, 40 anni, strangolata dal marito, lascia 2 figli piccoli

Nel tardo pomeriggio di ieri, mentre gli algheresi erano impegnati negli ultimi acquisti natalizi, in un appartamento di Alghero si stava consumando una orrenda tragedia, della quale lo stesso artefice ha informato il suo avvocato per poi andare a costituirsi.

Un uomo ha strangolato sua moglie che è stata trovata esanime, riversa al suolo tra l’ingresso di casa e la camera da letto, in una scena già troppe volte vista, ennesima tragedia forse annunciata, forse evitabile, che risulta ancora più amara perché consumatasi nella domenica a due giorni dal Natale.

Michela, questo il nome della giovane mamma, 40 anni, dopo anni felici di matrimonio, stava vivendo una crisi di coppia, e aveva deciso di lasciare suo marito che da tempo non riconosceva più, e che era cambiato. La vita della tranquilla famiglia algherese si era trasformata in un incubo, forse a causa del gioco d’ azzardo, portando così ad una rottura insanabile, tanto che lei si era già rivolta a un centro antiviolenza e, ai primi del nuovo anno, era fissata un’udienza per la separazione, evidentemente non accettata dall’uomo che ha perso la testa.

Il sindaco di Alghero, esprimendo rammarico e cordoglio, ha detto: “Un dramma che mai avrei voluto accadesse in nessun posto del mondo, tanto meno nella mia città che, grazie anche alla rete delle donne e alle tante associazioni da anni contrasta con azioni di sensibilizzazione culturale proprio gli episodi di violenza sulle donne.

Il mio pensiero – continua il primo cittadino – soprattutto ai bambini che dobbiamo ora custodire e tutelare. Siamo una comunità civile non abituata a gesti di questa ferocia e per questo sono ancora scosso e sconvolto insieme a tutta la cittadinanza che si stringe attorno a questa famiglia”.

La solerte comunità algherese si appresta a mobilitarsi per i due bambini, che si sono svegliati alla vigilia di Natale senza genitori, cercando di star loro vicini e aiutarli a superare pian piano questa tragedia

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