Immaginiamo una domenica tranquilla, in casa, assieme agli affetti più cari e immaginiamo, tutto ad un tratto, che questo giorno di festa, all’insegna della convivialità, venga turbato da una tragedia improvvisa.
E’ quanto accaduto ieri sera, 13 marzo 2022, intorno ale 19:00 a Favignana,un’isola dell’Italia appartenente all’arcipelago delle Egadi, in Sicilia, e ora c’è una famiglia straziata dal dolore e un’intera isola che, incredula, continua a sperare che si sia trattato di un incubo.
L’accaduto
Ieri sera, un nonno 75enne, che si trovava a casa del figlio, nell’andarsene via, è salito a bordo della sua auto e ha fatto la manovra di retromarcia, senza rendersi minimamente conto della presenza del suo nipotino di 2 anni dietro la sua vettura. Così si è consumata la tragedia in pochi attimi.
Il piccolo Libero è stato investito nel cortile della sua abitazione e i familiari, che lo hanno tempestivamente soccorso, trasportandolo presso il presidio ospedaliero dell’isola, hanno sperato fino all’ultimo che potesse farcela ma, purtroppo, il bimbo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. I medici hanno tentato l’impossibile per salvarlo ma si sono dovuti arrendere.
La Procura di Trapani, intanto, ha avviato un’inchiesta, decidendo di non sottoporre il corpicino di Libero ad un esame autoptico. La salma, infatti, su disposizione della Procura, è stata restituita ai genitori e, nelle prossime ore, potremo forse sapere quando si terranno i funerali della povera vittima.
Francesco Forgione, sindaco dell’isola, ha voluto scrivere un messaggio di cordoglio molto toccante: “Un tragico incidente ha colpito ieri la nostra comunità con la scomparsa del piccolo Libero. L’Amministrazione comunale e l’intera cittadinanza egadina stringono in un abbraccio i genitori Filippo e Viviana e tutti i loro cari per la tragedia che li ha colpiti. Non dimenticheremo l’allegria, la gioia e i riccioli biondi del piccolo Libero”.
Libero era un bimbo bellissimo e, pochi giorni fa, aveva attirato l’attenzione, sulla piazza del paese, dove correva e giocava, con il suo viso vispo e i suoi capelli biondi. Ora un’intera famiglia è sprofondata nel dolore, mentre l’isola è completamente attonita dinnanzi alla prematura scomparsa del piccolo.