Un allarme bomba all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia ha provocato panico tra i viaggiatori, che per un po’ hanno dovuto attendere in attesa della ripresa dei voli. A causa di un bagaglio giudicato sospetto che la sicurezza ha intercettato temendo contenesse qualcosa di pericoloso, sono scattate le procedure d’emergenza nel controllo dello scalo, che è stato immediatamente evacuato.
Anche le operazioni di bonifica sono scattate insieme all’evacuazione e sul posto sono intervenuti gli artificieri, la polizia di frontiera e i vigili del fuoco. Dopo accurati controlli e verifiche, gli artificieri non hanno rilevato nulla di particolare che potesse far pensare a una bomba, e l’allarme è rientrato. I carabinieri hanno così comunicato ai passeggeri che era stato un falso allarme, e l’aeroporto è tornato alla normalità alle 18.36 circa della domenica.
Nel frattempo, però, molti voli erano partiti con ritardo, altri avevano ripiegato con atterraggi in altri aeroporti: il volo Meridiana, ad esempio, che partiva da Napoli e doveva atterrare alle 18, è stato dirottato verso l’aeroporto di Verona. Alcuni voli non sono addirittura decollati, specie i voli in partenza dalle 17:45 in poi e diretti a Londra, Palermo, Lisbona, Lione, Santorini, Parigi, Tunisi. Questi voli hanno ritardato almeno un’ora la partenza. Altri ancora sono stati cancellati, come quello di EasyJet per Napoli e quello Carpatair per Chisinau delle 17.50.
L’allarme della bomba ha seminato il panico, ma la decisione di sospendere arrivi e partenze è stata una precauzione necessaria per garantire sicurezza durante l’attesa dei viaggiatori che erano in procinto di partire.
Le operazioni di controllo sono state molto celeri e nel giro di poco tempo gli esperti hanno provveduto alle verifiche necessarie per assicurare che non vi fosse alcun pericolo. Negli ultimi tempi spesso sono accaduti episodi del genere in alcuni aeroporti italiani ed anche stranieri; è compito dei servizi aeroportuali garantire, specie se vi sono dei sospetti, che tutto fili liscio e non vi sia alcun pericolo per la vita delle persone.
Ritardare di qualche ora il volo può sembrare una inefficienza, ma è invece una garanzia per la vita del passeggero nel volo che deve affrontare.