Adil, 30 anni, è il proprietario del bar “Marrakech” di Pioltello, vittima di un attentato incendiario la scorsa notte: si suppone che il gesto sia avvenuto in conseguenza delle parole pronunciate dal giornalista Carmelo Abbate, durante la diretta a “Mattino 5″, che ha raccontato come in quel locale – “verso le 11” – vi fosse “gente che esultava e brindava” per l’attacco al concerto di Ariana Grande a Manchester.
Il cittadino marocchino, sposato con una ragazza russa di Pioltello, dice che la tensione e il clima di indifferenza, e paura, lo stanno cingendo: “Ho paura, la gente mi guarda come se avessi fatto davvero qualcosa di brutto: nel mio bar non ha festeggiato nessuno per l’attentato di Manchester, non si esulta mai per una strage e sicuramente non lo faccio io”. La segnalazione sui presunti festeggiamenti non ha avuto riscontro, pare infondata, ma il risentimento verso gli stranieri si è acutizzato sfociando in un attentato incendiario. L’incendio è stato appiccato la notte scorsa, intorno alle 2, davanti alla serranda del bar.
L’attentato, quando i presunti festeggiamenti sono avvenuti, non era ancora accaduto, ma la rabbia non si è fatta attendere: la notte scorsa, qualcuno ha svuotato una bottiglia di liquido infiammabile sulla saracinesca del bar Marrakech, e ha dato fuoco. Il nucleo investigativo di Cassano d’Adda ha recuperato la bottiglia a poca distanza dall’ingresso del locale. Il sindaco, Ivonne Cosciotti, è intervenuto in una conferenza stampa condannando: “Non possiamo additare le persone a caso. Trenta anni fa venivano additati i meridionali, ora gli stranieri: è l’esempio di come un fatto mai avvenuto, una non notizia – commenta – possa fare danni in una città in cui si sta facendo il massimo sforzo per l’integrazione”.
Adil, da 14 anni in Italia, ha invitato sabato prossimo tutti i cittadini a un aperitivo solidale “Senza etichetta”: “Io mi sento un cittadino di Pioltello e nel mio bar vengono tutti: stamane qualche sconosciuto è venuto a chiedermi come stavo, a dirmi che non credono a quello che dice la tv, ma io e mia moglie abbiamo paura. Io sono una persona capace di convivere con altre culture, mi sono sempre sentito accettato a Pioltello, ma ora lo sguardo di tanti è cambiato”.
Questa mattina, “Mattino 5” ha rimarcato che era loro compito dare voce anche ad una notizia non accertata visto che, tramite la divulgazione della stessa, è possibile comprenderne la veridicità.