Fabrizio Corona, per l’ex re dei paparazzi si riaprono le porte del carcere: prelevato dai Carabinieri

L'ex re dei paparazzi Fabrizio Corona sarebbe stato prelevato nelle scorse ore dai Carabinieri in forza di una decisione del giudice del Tribunale di Sorveglianza: i dettagli.

Fabrizio Corona, per l’ex re dei paparazzi si riaprono le porte del carcere: prelevato dai Carabinieri

Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi, è tornato a far parlare di sé non tanto per il recente intervento al reality show de “L’Isola dei Famosi”, che ha scatenato una bufera mediatica, bensì per il suo inaspettato rientro in carcere che sarebbe avvenuto, stando alle notizie riportate dalle principali agenzie di stampa, proprio nelle ultime ore.

Per l’ex compagnio della showgirl argentina Belen Rodriguez non c’è pace. Corona sarebbe stato prelevato dai Carabinieri proprio nel primo pomeriggio di lunedì 25 marzo, in forza di una decisione del giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Simone Luerti, che ha visto la sospensione dell’affidamento terapeutico di Fabrizio.

Fabrizio Corona torna in carcere

Perché Fabrizio Corona torna in carcere? Questa è la domanda che in tanti si pongono dopo aver appreso dell‘inaspettata decisione del Tribunale di Sorveglianza, ritenendo Corona reo di aver violato in diverse occasioni le disposizioni imposte dai giudice, che avevano disposto la sua scarcerazione e affido ai servizi terapeutici per far si che Fabrizio si disintossicasse dalla dipendenza da cocaina.

Secondo quanto si apprende dai rumors delle ultime ore, la decisione è stata presa in virtù di alcune violazioni delle disposizioni del Tribunale di Sorveglianza commesse da Corona, atteggiamenti che avrebbero quindi indotto i giudici a rivalutare il suo affidamento terapeutico. Nelle prossime settimane, quindi i giudici dello stesso Tribunale prenderanno in esame la revoca definitiva dell’affido terapeutico, cosa che porterebbe Corona definitivamente in carcere fino a fine pena.

Sono in tanti a domandarsi se a far decidere il giudice di Sorveglianza sia stata l’ennesima apparizione in tv di Corona domenica 24 marzo su La7 a “Non è l’Arena“, nonostante la diffida ricevuta dall’ex re dei paparazzi nel febbraio scroso da parte del giudice Simone Luerti, che aveva intimato a Corona di non lasciare più la Lombardia per serate e programmi televisivi fino al 30 marzo.

Corona quindi avrebbe dimostrato di essere colpevole e superficiale, anche se sono in tanti a scommettere che tra i fatti che hanno fatto decidere per il suo rientro in carcere c’è anche l’episodio al boschetto di Rogoredo, dove Corona andò per un reportage sulle piazze di spaccio per “Non è l’Arena”.

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